Dal 15 giugno, come ogni anno, con l’apertura della campagna antincendio boschivo, il Gruppo Carabinieri Forestale Rieti ha adeguato, su tutto il territorio provinciale, il proprio dispositivo di controllo, con il rafforzamento dell’attività di prevenzione e repressione degli incendi boschivi, soprattutto nelle aree particolarmente esposte, anche attraverso il posizionamento di fototrappole. In tale contesto, è di assoluta importanza la scrupolosa attività di monitoraggio posta in essere anche dall’Arma territoriale in provincia, unita a quella investigativa propria delle Stazioni Carabinieri Forestale, con l’impiego di squadre di militari qualificati ed esperti nel cosiddetto “Metodo delle Evidenze Fisiche” (MEF).
Se è vero che le recenti favorevoli condizioni meteo, contraddistinte da ampie piogge, e i capillari controlli preventivi già posti in essere nei mesi di aprile e maggio 2023, al momento, hanno fatto registrare un numero esiguo di eventi, l’Arma Forestale, nel 2023, ha già arrestato un soggetto condannato per aver appiccato dolosamente diversi incendi boschivi, e deferito alla Procura della Repubblica un sessantottenne per incendio boschivo colposo, in Comune di Torricella in Sabina.
Al fianco dell’attività di monitoraggio e controllo, sicuramente un’incisiva azione di informazione ed educazione alla cittadinanza risulta essere di cruciale. Ecco perché il Comando provinciale ed il Gruppo Forestale dei Carabinieri di Rieti hanno insieme realizzato un volantino esplicativo che richiama all’adozione di una serie di buone norme: evitare di accendere fuochi in zone vietate, soprattutto a ridosso di boschi, chiamare tempestivamente il NUE 112 (o il 1515) quando si avvista fuoco o fumo, assumere condotte prudenti e consapevoli e, non ultimo, collaborare con le forze di polizia per l’individuazione dei responsabili.