Nell’ordinamento italiano il messo comunale è un impiegato del Comune, incaricato di provvedere alla notificazione ed alla pubblicazione, mediante affissione all’albo pretorio, degli atti dell’amministrazione di appartenenza (cit. Wikipedia). Questo in tutto il territorio nazionale, eccezione fatta per il nostro Comune capoluogo che preferisce rendere note alcune notizie agli interessati, ricorrendo a un noto quotidiano locale. Lo dichiara in una nota, il Segretario Generale Ugl Rieti – Marco Palmerini (nella foto).
A conferma di tale abitudine, afferma Palmerini, è un articolo di domenica scorsa pubblicato da un quotidiano locale che in prima pagina annunciava un nuovo provvedimento disciplinare, irrogato dal Comune di Rieti al suo comandante della Polizia Municipale, dott. Enrico Aragona. Il fatto oltre a ledere l’obbligo della riservatezza del provvedimento disciplinare che non può essere reso noto a terzi estranei alle parti, è ancor più grave se si pensa che l’articolo in questione ha anticipato di ventiquattro ore la notifica del provvedimento da parte del messo comunale al Dirigente che ha ricevuto la comunicazione della sospensione solo nella tarda mattinata del lunedì successivo.
Di fronte all’atteggiamento dell’Amministrazione Comunale, prosegue il Sindacalista, il Segretario Generale Ugl della federazione Nazionale delle Autonomie, Marco Marini, ha sollecitato con una nota Sua Eccellenza il Prefetto di Rieti e il Ministero dell’Interno rispetto a un urgente intervento per ripristinare una situazione di correttezza con particolare riguardo all’attribuzione di funzioni vicarie di Comandante di Polizia Municipale, cosi come già fatto dal Sindacato locale con missiva del 25 gennaio 2014.
Siamo certi, concludono dall’Ugl, che un urgente intervento di Sua Eccellenza il Prefetto non è più rinviabile, soprattutto in conseguenza delle continue notizie apprese dalla stampa, circa eventuali nullità degli atti emessi in questi giorni dal Comando di Polizia Municipale.