L’Amministrazione comunale condivide pienamente le preoccupazioni espresse dalle Assistenti sociali del Distretto Rieti 1 e sta lavorando per garantire la continuità dei servizi e la tutela dei livelli occupazionali. Il Comune non ha alcuna intenzione di rinunciare alle professionalità impiegate nelle strutture dei Servizi sociali, e, dunque, è priva di fondamento anche l’ipotesi che l’Ente chiuderà la Casa di riposo ex Manni.
Esistono una serie di problematiche, ben note anche alle Organizzazioni sindacali, legate, innanzitutto, alle normative nazionali e regionali troppo stringenti e contraddittorie, a cui l’Assessorato alle Politiche socio-sanitarie sta tentando di dare una risposta, mantenendo fermo l’impegno di non pregiudicare il funzionamento, o addirittura l’esistenza, di servizi vitali per la cittadinanza.
La nuova normativa quadro della Regione Lazio sulle politiche sociali, in via di approvazione, punta proprio alla stabilizzazione dei servizi che non potrà prescindere dalla stabilizzazione del personale. In tal senso l’Assessore Mariantoni e il Sindaco Petrangeli chiederanno un’audizione urgente alla Commissione regionale competente al fine di porre all’attenzione della Regione la grave situazione in cui si trovano i cinque distretti socio-sanitari del Reatino, dove la gestione dei servizi è affidata esclusivamente a personale precario. L’Assessore Mariantoni da qualche mese, insieme agli altri capofila di distretto, ha inviato all’Assessore regionale Visini una nota in cui si chiede una soluzione urgente che permetta di garantire ai cittadini servizi di qualità e interlocutori stabili.