A Pescara settima vittoria consecutiva per la Linkem

La partita contro Pescara regala la settima vittoria consecutiva alla NPC la possibilità di conquistare il primato di classifica. L’eventuale vittoria nel recupero casalingo del prossimo 8 marzo porterebbe, infatti, la Linkem NPC Rieti ad occupare il primo posto, a pari merito di Latina che l’ultima giornata di campionato verrà a Rieti per lo scontro diretto.
Nei primi due quarti la gara è stata giocata in perfetto equilibrio, punto a punto, con margini di vantaggio, dall’una e l’altra parte, molto stretti. Al rientro dagli spogliatoti i padroni di casa si sono imposti sui reatini, arrivando al massimo vantaggio di +16 (52-36). Nell’ultima frazione di gioco, i leoni amarantocelesti hanno tirato fuori grinta ed orgoglio e sfoderato una prova eccezionale, in cui, con un parziale di 29 a 12, hanno ribaltato le ormai gioiose, ma ingannevoli aspettative dei biancorossi.
A Pescara quindi non si è solo vinto, ma si è dimostrato che questa squadra è ben capace di trovare sempre il bandolo della matassa, anche quando questo si nasconde dietro l’opera di giocatori esperti, belle aspettative e forti pressioni.
“La prima parte della partita non è stata bella – spiega coach Nunzi – entrambe le squadre ritenevano importante il risultato e la tensione sul parquet si sentiva. Per questo i ritmi sono stati piuttosto bassi fino all’intervallo. Nel terzo quarto i pescaresi sono stati bravi ad attaccare la partita, soprattutto sotto l’aspetto emotivo, si sono scrollati di dosso la tensione ed hanno alzato il ritmo. A quel punto, quando è cambiato il ritmo è cambiata anche la partita che è cresciuta d’intensità e contestualmente è migliorato il nostro approccio e le scelte fatte, sebbene ad un ritmo superiore, sono risultate più giuste. Questo perché siamo abituati a giocare, anche durante la settimana, con molta intensità e ad alti ritmi”.
Coach Nunzi ha potuto disporre del suo roster al completo. Feliciangeli, appena rientrato da oltre due lunghi mesi di stop per l’infortunio alla mano, ha messo la firma sulla partita. Ma come lui, tutti i suoi compagni, autori di una gara corale ed autorevole.
Se una cosa è certa, è che questa squadra è prima di tutto un gruppo, un’azzeccata unione di uomini che condividono obiettivi e metodologie, un team in cui ognuno lavora per l’altro, senza protagonismi, ma consapevole che la forza di ognuno è la capacità di favorire il compagno.
Una squadra animata da un sentimento così fortemente solidale si riesce a rigenerare di continuo ed è in grado, come già dimostrato tante volte dovendo fare per forza a meno di un giocatore o di un altro, di modificare la propria forma per adattarsi alla necessità della partita.
E’ una squadra bella da vedere, che sta regalando tante emozioni ai suoi tifosi e che meriterebbe di essere applaudita da tutta la città per l’impegno che sta mettendo nel riportare in alto i colori di Rieti.