Partito il primo treno trimodale. Paolucci (UIL Rieti): “E’ solo un primo passo”

“Il giorno del primo trimodale è arrivato. Dopo anni di battaglie condotte inizialmente tra lo scetticismo generale, poi con il sostegno e la condivisione delle cittadine e dei cittadini di Rieti, questa mattina 12 giugno il primo blues è partito direzione Roma via Terni”. Lo dice Alberto Paolucci, Segretario generale dell Uil di Rieti e della Sabina Romana.

“Quello di oggi è per noi soltanto un primo passo – spiega Paolucci – perché è chiaro che, seppur confortevoli, per i nuovi trimodali dovranno necessariamente essere trovate altre fasce orarie di percorrenza per facilitare gli spostamenti dei pendolari. E soprattutto si dovrà lavorare per diminuire il più possibile il tempo di percorrenza. Ma non solo, nella nostra idea di cura del ferro per la provincia reatina, i treni trimodali sono parte di una strategia più ampia, un tassello di un puzzle chiamato stop all’isolamento infrastrutturale, una strategia che dunque si sviluppa in più direzioni e che prevede una ferrovia diretta con la Capitale e una stazione integrata, moderna e funzionale”.

“Il ritardo e il gap infrastrutturale che questo territorio ha accumulato negli ultimi trent’anni – conclude Paolucci – potrà dirsi colmato soltanto quando studenti e studentesse, lavoratrici e lavoratori, è più in generale tutte le persone di questo territorio potranno facilmente spostarsi da e per Roma, Terni e L’Aquila con facilità e senza dover impiegare ore e ore per raggiungere un’altra città”.