La Giunta regionale ha deliberato di fornire alle Asl e alle aziende ospedaliere pubbliche un “tesoretto” di 35 milioni di euro destinato a finanziare interventi di manutenzione straordinaria di ambulatori, reparti, uffici e aree di accesso, ma soprattutto i pronto soccorso e l’area dell’emergenza.
Il fondo è stato ripartito in modo uguale tra le 21 aziende operative del sistema regionale. Ogni azienda riceverà la stessa cifra, pari ad un milione e 675mila euro. Unica eccezione è la Asl C che invece riceverà un supplemento di 900mila euro, portando il finanziamento complessivo a circa 2 milioni 600mila euro, dovendo far fronte a lavori indifferibili prescritti dai Vigli del Fuoco con un verbale dello scorso 9 gennaio.
Le opere, visto il breve lasso di tempo fissato per arrivare alla loro conclusione, saranno affidate anche con la modalità della somma urgenza. Si tratta di una indicazione operativa utile ad evitare lungaggini burocratiche nell’affidamento dei lavori stessi, ma indispensabile per realizzarle in breve tempo, si tratta infatti di lavori necessari a garantire l’erogazione di una qualità assistenziale accettabile in tutte le aziende e tutti gli ospedali del Lazio e risolvere le situazioni che presentano maggiori criticità strutturali come nel caso dei pronto soccorso.
Spetta ai nuovi direttori generali definire un piano di utilizzo di queste risorse. Ogni Azienda, Ospedale o Irccs della rete regionale deve concludere i cantieri, compreso il collaudo, entro e non oltre il 31 ottobre di quest’anno, se i finanziamenti non saranno utilizzati entro la data prevista le somme residue torneranno alla Regione.