Progetto di valorizzazione Biblioteche Valle del Turano come “Centri di lettura”

L’Associazione ValTurano Terra Nostra, dopo aver scritto nei giorni scorsi ai sindaci della Valle per proporre loro di attrezzare biblioteche pubbliche come “Centri di lettura” e come punti di raccolta di opere e documenti relativi alla Valle stessa, a titolo informativo ha ritenuto opportuno coinvolgere in ciò tutte le biblioteche della Provincia che aderiscono al sistema bibliotecario della Regione e al Sistema Sinbas.

A tal proposito, dopo una prima lettera di presentazione del progetto ritiene ora opportuno diramare il presente comunicato alla stampa locale e anche alle biblioteche sabine, comprese la Biblioteca monumentale di Farfa, la Diocesana reatina, la Fondazione Varrone di Rieti e la Angelo di Mario di Vallecupola al fine di consentirne un più ampio coinvolgimento, la valorizzazione e fruibilità dei servizi culturali nonché la realizzazione di punti di raccolta di opere e documenti relativi ai singoli territori che altrimenti potrebbero disperdersi nel tempo.

Come noto, la valorizzazione della Valle anche sotto l’aspetto culturale è uno degli obiettivi della scrivente Associazione. In tale contesto ritiene di primaria importanza la presenza nei singoli Comuni di biblioteche funzionanti, curate e ben fornite, nelle quali ciascuno possa recarsi per documentarsi o semplicemente poter prendere in prestito un libro e accedere con facilità a contenuti che arricchiscono e entusiasmano ogni lettore.

Nell’era del digitale e delle presenti difficoltà operative dei Comuni, tutto questo può sembrare preistorico, ma non si può invece disconoscere l’alto valore socializzante di un Centro atto a promuovere la diffusione della lettura e quindi della conoscenza e della libertà di pensiero. E se, come qualcuno dice, “la conoscenza aiuta a crescere e ad essere liberi”, non si può sottovalutare la responsabilità del mondo adulto, in particolar modo dei pubblici servizi, di garantire e promuovere la fruizione di attività formative soprattutto per i giovani.

Nell’ottica quindi, del miglioramento delle condizioni culturali della Vallata, in considerazione della scarsa presenza di Centri di aggregazione e promozione culturale, con la presente si intende evidenziare l’importanza dell’apertura, del potenziamento e del funzionamento di biblioteche come “Centri di lettura, cultura, arte, musica e condivisione” che possano sia diventare un valido punto di riferimento per gli interessati sia utili a favorire la riflessione comune, la comunicazione e lo scambio di informazioni, soprattutto tra le fasce più fragili della popolazione (anziani e bambini) e ricostituire la tela di un tessuto sociale al momento piuttosto disgregato.

Ma il proposito dell’Associazione è anche quello di fare in modo che vengano integrate e potenziate le risorse esistenti nel settore, in particolar modo arricchendone la bibliografia specifica inerente la Vallata, attraverso ricerche di materiale e/o donazioni di collezionisti e privati, così da poter permettere la conservazione, la tutela ed il reperimento delle notizie storico-geografico-antropologiche nonché degli studi archeologici ed artistici sui monumenti e sui reperti. Particolare importanza assumono anche i numerosi testi sulla storia locale, sul dialetto, sulle tradizioni e sui canti popolari, che connotano l’appartenenza al territorio e caratterizzano le radici storiche della popolazione. Solo così, infatti, si può dare modo, anche ai numerosi turisti o a studiosi e studenti, di attingere ad un repertorio ricco ed esaustivo.

In questi centri, anche con la preziosa collaborazione delle scuole e della classe insegnante, dovrebbero poi essere promosse attività volte a favorire la lettura e l’approfondimento attraverso iniziative sociali e culturali innovative ed inclusive, come letture animate, presentazioni di libri, incontri con gli autori, tavole rotonde, concerti, rappresentazioni teatrali ecc. ecc.; il tutto ovviamente riuscendo ad ottenere che gli spazi esistenti o che verranno appresso attrezzati siano fruibili il più possibile grazie a locali custoditi e a personale a ciò adibito.

Nella speranza che tutto ciò rientri tra gli obiettivi primari di ogni Amministrazione e di ogni Scuola, ma anche di Associazioni del settore o di altro tipo che operano nel territorio, che possano così perseguirli autonomamente con le proprie risorse o con graditi aiuti e che quindi diventi presto una splendida realtà, per la realizzazione di una o più “biblioteche del territorio” si chiede di conoscere la disponibilità di Comuni, Enti vari o associazioni, alla catalogazione nonché conservazione e successiva fruizione da parte degli interessati del materiale che dovesse essere raccolto grazie alle “donazioni” che potrebbero fare i numerosi amanti della storia, delle tradizioni, della cultura locale che gelosamente conservano a casa testi che potrebbero arricchire e connotare la collettività solo se i possessori venissero adeguatamente sensibilizzati da tutti gli interessati a questo progetto”.

Associazione ValTurano Terra Nostra