64.681 firme per la proposta di legge di iniziativa popolare in difesa dell’unitarietà della scuola italiana

Aula scolastica

“E’ stato raggiunto e oltrepassato l’obiettivo delle 50.000 firme per la proposta di legge di iniziativa popolare in difesa dell’unitarietà della scuola italiana, che ha ora tutte le carte in regola per poter essere presentata in Parlamento.

“Sono stati sei mesi di iniziative, tra manifestazioni, assemblee, campagne di comunicazione ed appelli alla cittadinanza, per fermare il disegno di legge Calderoli sull’autonomia differenziata, la cui attuazione rischierebbe di disgregare il carattere nazionale del sistema di istruzione e di alimentare le disuguaglianze territoriali. È un grande risultato – ha sottolineato Giuseppe D’Aprile, Segretario generale Uil Scuola Rua – frutto di tante assemblee e incontri con migliaia di lavoratori che conoscono davvero la scuola italiana, che la fanno funzionare tutti i giorni con passione e responsabilità, in ogni istituto del nostro Paese. Per questo voglio ringraziare l’impegno di questi mesi, di tutti”.

Per Francesco Sinopoli, Segretario generale della Flc Cgil: “Con il superamento delle 50mila firme abbiamo raggiunto l’obiettivo più importante: portare in Parlamento la legge di iniziativa popolare. È evidente che il mondo della scuola, che abbiamo incontrato nelle tante iniziative di questi mesi, ha sentito forte la minaccia disgregatrice del progetto di Autonomia differenziata per il sistema nazionale di Istruzione. Questa attenzione non deve calare nei prossimi giorni, c’è possibilità a sottoscrivere il progetto di legge fino al 9 maggio per continuare a dimostrare che la Scuola vuole essere fuori da ogni progetto di regionalizzazione”.

“Abbiamo fatto un buon lavoro – ha commentato Rino Di Meglio, Coordinatore Nazionale della Federazione Gilda Unams – e ci auguriamo che questa proposta di legge possa mettere il Parlamento di fronte alle proprie responsabilità”.

E’ opportuno ricordare che migliaia di cittadini hanno dato il loro sostegno alla raccolta di firme, dimostrando quanto la scuola rappresenti un bene comune e l’importanza fondamentale che riveste per tutto il Paese.

Fino al 9 maggio sarà ancora possibile sottoscrivere online la proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare “Modifica dell’articolo 116, comma 3, della Costituzione concernente il riconoscimento alle Regioni di forme e condizioni particolari di autonomia e dell’art. 117, commi 1, 2 e 3, con l’introduzione di una clausola di supremazia della legge statale e lo spostamento di alcune materie di potestà legislativa concorrente alla potestà legislativa esclusiva dello Stato”, basta collegarsi muniti di SPID al link: https://raccoltafirme.cloud/app/user.html?codice=CDC”.

UIL Scuola