TARI Cittaducale 2023, Minoranza: “Aumenti inaccettabili. Aumenti del 34% per le attività”

“Oggi con i soli voti della maggioranza sono state approvate in consiglio comunale le tariffe della TARI.In un contesto di rincari generalizzati è in arrivo la stangata per i civitesi anche dal fronte della Tassa sui rifiuti. Come temevamo e denunciavamo da tempo, in una situazione di piena crisi economica e sociale, ci sarà, incredibilmente, un importante aumento della TARI per tutte le utenze. Aumenti del 34% per le attività e 9% per le famiglie.

A fronte di un peggioramento del servizio di raccolta, assistiamo a un aumento della Tassa. Un incremento inammissibile, se si pensa anche al difficile momento che famiglie e imprese stanno attraversando. Un aumento che si somma ad altri che la Giunta Ranalli ha già introdotto.

Non passa giorno che Ranalli e la sua Giunta PD non ci riservino una sorpresina: oggi tocca alla Tassa sui rifiuti. Si tratta del peggiore aumento imposto ultimamente da questa sinistra incapace di mettersi nei panni delle famiglie e delle aziende, sempre più in difficoltà economica. Ma è per il mondo delle imprese che l’aumento sarà percepito in maniera sensibile nei bilanci delle attività economiche, sempre più spesso obbligate a stringere la cinghia.

Non comprendiamo le ragioni di questa ennesima beffa dell’amministrazione comunale targata Pd. A nostro parere deriva esclusivamente da scelte sbagliate fatte nel 2018 sempre dalla stessa giunta. Noi come gruppo di Minoranza suggeriamo di analizzare l’eventualità di passare dal porta a porta semplice al porta a porta con tariffa puntuale. La tariffa rifiuti diventerebbe così personalizzata, cioè calcolata sul reale bisogno e utilizzo del servizio da parte degli utenti, famiglie e aziende.

Con questo sistema ogni utente sarà spinto a selezionare i materiali riciclabili in modo da ridurre al minimo la quantità di rifiuto secco non riciclabile. Aumenterà la raccolta differenziata e si pagherà in funzione di quanto si produce. Se non si cambia sistema ogni anno ci saranno aumenti e questo non è più accettabile”. Così nella nota il Gruppo consiliare IMPEGNO CIVICO