“Il re è nudo! Verrebbe scontato da dire dopo la notizia dell’assegnazione delle deleghe in Provincia da parte della presidente Cuneo, considerato anche il ruolo di commissario provinciale dei monarchici italiani di Alessio Angelucci.
Anche se siamo coscienti che il salto della quaglia del consigliere Angelucci non sorprenderà nessuno, essendo questa solo la conferma di quanto già largamente dimostrato da Angelucci in occasione delle elezioni della Cuneo a presidente della Provincia.
Angelucci non è il primo è non sarà l’ultimo a rendersi protagonista di disdicevoli assalti al carro del vincitore ma un gesto del genere non può assolutamente essere passato sotto silenzio.
Angelucci siede in consiglio provinciale non rappresentando più nessuno, essendo stato eletto in consiglio provinciale grazie ai voti dei consiglieri Comunali appartenenti nella scorsa legislatura al gruppo che faceva riferimento al candidato sindaco Simone Petrangeli e che oggi Angelucci ha tradito. Sappiamo che non sortirà alcun effetto ma ci aspettiamo, soprattutto dal consigliere Petrangeli essendo stato suo grande elettore in provincia, una forte presa di posizione almeno per rispetto nei confronti di quegli elettori che hanno sostenuto e votato un progetto alternativo a quello delle destre. Lo dobbiamo a chi crede ancora alla nostra idea di città e di Paese e lo dobbiamo anche a tutti quelli che, qualsiasi sia la loro fede politica, si aspettano la giusta rappresentanza del loro sentire da coloro che hanno votato ed hanno eletto.
PD Rieti