Pasta Antica, Luzzi (FLAI CGIL): “Manteniamo il riserbo per difendere i posti di lavoro”

“Cosa è più importante? Il diritto di cronaca, talvolta usato per una ricerca di inutili protagonismi, oppure la salvaguardia del buon nome e della fiducia che una quarantina di famiglie hanno costruito in 30 anni? A questa domanda noi della CGIL abbiamo dato una risposta scegliendo di non rilasciare dichiarazioni preservando quanto più possibile un riserbo, tra l’altro pubblicamente concordato e evidentemente non rispettato, che mirava a difendere quote di mercato e, in primis, posti di lavoro.

Abbiamo considerato che qualche giorno di silenzio non avrebbe pregiudicato in alcun modo il pur sacrosanto diritto di cronaca e, sopra ogni cosa, non avrebbe indotto clienti attuali e potenziali ad una fuga, secondo noi prematura, verso altri fornitori. Speriamo ci sia l’opportunità, da parte dell’azienda, di riparare agli errori fatti certamente non imputabili alla qualità e serietà dei prodotti, tantomeno all’operato dei dipendenti, ma ad errori di natura amministrativa e gestionale. È passata circa una settimana e la situazione permane grave. Lunedi un altro confronto con l’azienda ci farà capire se ci sono margini per salvare quei posti di lavoro, quell’azienda e quell’esperienza locale di qualità che rappresenta Antica Pasta e che noi vogliamo difendere con tutti i mezzi a nostra disposizione.

I lavoratori, nella stragrande maggioranza iscritti alla Flai Cgil, hanno condiviso il percorso e insieme alle istituzioni, che da subito abbiamo attivato e che ringraziamo per aver capito la necessità di fare presto, si stanno esplorando possibilità di intervento mirate a preservare una realtà locale cresciuta negli anni e nella quale abbiamo fiducia”. Così nella nota il Segretario Generale della FLAI Cgil Rieti Roma Eva  Sergio Luzzi