PASOLINI A SAN MICHELE Con il patrocinio del LIONS CLUB RIETI HOST e della PROVINCIA DI RIETI, IL COMUNE DI CONTIGLIANO – ASSESSORATO ALLA CULTURA propone con ingresso libero venerdì 28 aprile 2023 alle ore 18, nella Chiesa Collegiata di San Michele Arcangelo in Contigliano Alta, l’evento PASOLINI PASSIONI E PASSIONE.Nell’incontro: – Mons. DARIO EDOARDO VIGANÒ, critico cinematografico e teorico della comunicazione, tratta del “Vangelo secondo Matteo: un film cattolico?” – mentre in video scorreranno immagini del film, girato da Pasolini nel 1964 – da lui dedicato a Giovanni XXIII, nel pieno del tempo conciliare; con i luoghi emozionanti ove fu ambientato, nel Lazio e nel Mezzogiorno d’Italia;- l’attore cinematografico-televisivo GIULIO SCHIFI interpreta quindi la poesia “Io sono una forza del passato” (1962) – ove Pasolini evoca religiosità, passato e tradizione; dice dell’Appia e della Tuscolana – delle strade di Roma antica e nuovissima, il luogo del corpo e dell’anima, aperto così ad un’inedita lettura estetica e poetica;
ROBERTO LORENZETTI raccoglie queste tematiche, nella sua trattazione “Io sono una forza del passato – Cultura popolare in Pasolini e tradizione locale: la Processione del Venerdì Santo in Contigliano”. Riprende qui le immagini drammatiche della Passione di Cristo nel “Vangelo” di Pasolini; e le rilegge nella trama plurisecolare del Venerdì Santo di Contigliano – millenaria tradizione, silenziosamente testimoniata nell’evento, da alcuni dei costumi di scena creati per la grande Processione che vi si svolge;
ARIANNA ALOI – attrice di teatro, interpreta quindi “Una disperata passione di stare al mondo. Medea e la riflessione sulla “religione autentica” – ispirato al film “Medea” di Pasolini (1969), al mondo ai mondi ove “tutto è santo”. Misteriosa sacralità, che pervade (anche) corpo e corpi, e l’intero itinerario espressivo di Pasolini – e il suo cinema, e i luoghi lungamente percorsi, i campi e le strade, il suburbio e la Città;
VALERIO CAROCCI, fondatore dell’associazione “Piccolo Cinema America” con il Cinema in Piazza a Roma, nelle grandi arene estive; protagonista della riapertura del Cinema Troisi a Trastevere, tratta “Cinema e Roma – l’esperienza del Piccolo America”: una narrazione contemporanea attraverso i luoghi che furono di Pasolini; anche per comprendere quanto e cosa resta nella Roma e nel cinema pensato e consumato di Pasolini, a quasi mezzo secolo dalla sua morte;
MARIANNA ADAMO, regista, sceneggiatrice, attrice di teatro e cinema, conclude con la sua interpretazione di “A P.P.P. in nessun posto”: la poesia che Elsa Morante compose in morte di Pasolini, poco dopo i tragici oscuri fatti dell’Idroscalo di Ostia, l’epilogo violento che a sua volta fa nascere altre storie e narrazioni infinite.
L’incontro è moderato da ILEANA TOZZI, storica dell’arte: sulle tracce dell’arte, delle immagini memorabili (dalla Deposizione di Cristo del Pontormo, al Cristo Morto del Mantegna, ad altro ancora), evocate da Pier Paolo Pasolini lungo tutta la sua vicenda espressiva.Infine, all’arte e alle visioni – alle parole, alle narrazioni alle poesie, si aggiungono studenti e docenti del Conservatorio statale di musica “GIULIO BRICCIALDI” di Terni, guidato dalla presidente LETIZIA PELLEGRINI e dal direttore ROBERTO ANTONELLO.Musiche di scena, ma anche libere interpretazioni, impegnano tutti i momenti salienti dell’evento; e con altri strumenti, coinvolgono il monumentale organo settecentesco di San Michele – i suoni arcani e contemporanei di questa grande macchina, che ci invita tutti a partecipare – in ascolto della vita e dell’arte.