Quattro indagati nella vicenda di Largo San Giorgio

Venerdì 15 alle 9,30 gli uomini del Corpo Forestale dello Stato, sezione polizia giudiziaria, su mandato della Procura della Repubblica hanno fatto evacuare dipendenti e studenti dalla biblioteca del complesso di Largo San Giorgio di proprietà della Fondazione Varrone.
L’intero complesso è stato posto sotto sequestro preventivo al G.I.P. Del Tribunale di Rieti, per delle irregolarità nei lavori di riqualificazione dell’area, che risulterebbero difformi da quelli autorizzati. Secondo la Procura le opere compiute, avrebbero necessitato di più documentazione essendo l’area una zona sismica, e  sarebbero stati compiuti una serie di abusi edilizi,  omettendo passaggi e procedure obbligatorie.
Nell’indagine, ci sarebbero quattro persone indagate per reati edilizi, oltre al presidente della Fondazione Varrone Innocenzo de Sanctis, nominato custode giudiziario del complesso, gli avvisi di garanzia sarebbero stati notificati anche ad Andrea Cecilia progettista della ristrutturazione, ad Elio Pietrolucci direttore dei lavori e a Mario Ferretti, titolare dell’impresa che ha eseguito i lavori
Nella vicenda c’è anche un risvolto politico, infatti Andrea Cecilia, all’epoca progettista della ristrutturazione è attualmente assessore all’Urbanistica e alla Gestione del territorio del Comune di Rieti.  Ieri sera l’assessore Cecilia ha avuto un lungo colloquio con il Sindaco Petrangeli.