A seguito dell’articolo pubblicato da Rietinvetrina inerente i lavori nel ponte pedonale in legno sul Fiume Velino (LEGGI) è arrivata la nota di NOME Officina Politica:
“Non siamo soddisfatti della risposta ottenuta alla nostra interrogazione sui tempi di risoluzione dell’attuale stato di ammaloramento del ponte pedonale sul Velino. Non solo. Le cifre circolate nelle ultime ore circa un possibile finanziamento da 195 mila euro, peggiorano il quadro. La richiesta di questo stanziamento, infatti, risale a 7 mesi fa e potrebbero trascorrerne tre volte tanto per riceverlo. Vorremmo che i nostri concittadini fossero consapevoli del fatto che, al momento, c’è un nulla di fatto. Solo l’inserimento di Rieti in una graduatoria di beneficiari”. NOME Officina Politica interviene così a seguito delle risposte fornite in consiglio comunale (seduta del 13 aprile 2023) dall’assessore Fabio Nobili sulla questione del ponte pedonale e delle note stampa circolate successivamente.
Carlo Ubertini, in veste di capogruppo PSI-NOME-Rieti in Salute, ha introdotto l’interrogazione pubblica dichiarando: “Lo stato di avanzato ammaloramento della pavimentazione lignea e della copertura in gomma sul ponte ciclopedonale sul Velino (Ponte Mons. Pietrolucci) è una questione sia di sicurezza sia di presentabilità turistica della città”.
L’assessore, nella sua risposta, ha informato che il settore V dei Lavori Pubblici ha partecipato a un bando (congruo?) per l’abbattimento delle barriere architettoniche (pubblicato da ASTRAL il 9 agosto 2022), presentando uno specifico elaborato progettuale con relativo impatto economico. Tale richiesta è entrata in una graduatoria di opere finanziabili, collocandosi al 27mo posto su 59, con meccanismo di finanziamento fino a esaurimento dei fondi disponibili. L’assessore non ha fornito alcuna informazione rispetto all’annualità in cui tali risorse potranno essere erogate.
“Qui non si tratta di eliminare barriere architettoniche (Rieti non dispone neppure di un apposito piano per la loro eliminazione!) ma di aggiustare la pavimentazione di un ponte che costituisce un rischio alla sicurezza di chiunque. Non comprendiamo – osservano da NOME Officina Politica – come si possano nutrire, così come dichiarato dall’assessore, ‘buone speranze’ per ottenere questi finanziamenti a breve. Ottenuti i quali, infatti, andrebbero avviate le procedure per l’affidamento dei lavori. Nell’immediato, insomma, c’è un nulla di fatto”. Incalzato dalla replica di Ubertini su come si intenda, nell’attesa dei finanziamenti, mettere in sicurezza il ponte, Fabio Nobili ha risposto che il settore manutenzioni sta continuando a “monitorare il ponte” e sta intervenendo con ‘la sostituzione delle parti lignee oppure con delle piastre di metallo’. Cioè con i soliti rattoppi” – così nella nota NOME Officina Politica,