“Quello del rapporto con Saprodir e di un capitolato relativo all’affidamento del servizio che definimmo lacunoso, è stato il principale dei motivi che ci ha fatto uscire dalla Giunta Comunale di Montopoli.
Già a gennaio 2022 evidenziammo il peggioramento del servizio ed un corrispondente aumento delle bollette. In particolare rilevammo la carenza di previsioni circa l’isola ecologica.
Ora siamo arrivati al paradosso: c’è una Unione Comunale con una liquidazione in corso, che non si ha certezza di quando terminerà, i cui comuni dovrebbero collaborare fino allo scioglimento consensuale, mentre non si riesce a fornire ai cittadini un servizio, in quanto i Comuni di Montopoli, Forano e Tarano ancora non hanno deliberato la sottoscrizione della convenzione. Non è serio accampare scuse quali i tempi tecnici, dato che sono due anni che è stato affidato il servizio a Saprodir e quando noi chiedevamo il potenziamento dell’ufficio tecnico e dell’inserimento di penali e revisione del biennale del contratto, siamo stati letteralmente snobbati.
È evidente che da questa stasi bisogna uscire, ed in fretta; per questo, laddove siamo presenti nelle istituzioni, come a Montopoli, porteremo avanti le iniziative per stimolare l’amministrazione, invitando nel contempo gli altri due sindaci, ad agire per fornire il servizio ai cittadini”. Così nella nota Sinistra Italiana Federazione Provinciale di Rieti Circolo Bassa Sabina