“Avevano fatto capolino in città a fine dicembre scorso, suscitando stupore e creando aspettative per il futuro. Si parlava di qualche mese di prova per poi entrare definitivamente in esercizio in primavera. La primavera è arrivata ma i Blues non sono ancora a disposizione della cittadinanza. I treni trimodali acquistati dalla Regione Lazio per collegare Rieti a Roma passando per Terni, creando a migliaia di pendolari un’alternativa al Cotral per di raggiungere la Capitale, non sono ancora servibili.” Lo dichiarano in una nota congiunta Maurizio Lago, Segretario generale della Uil Trasporti, e Alberto Paolucci, Segretario generale della Uil di Rieti e della Sabina Romana.
“Abbiamo necessità di avere un aggiornamento sullo stato dell’arte, e possibilmente un cronoprogramma quanto più possibile preciso della messa in esercizio di questi treni, fondamentali per il territorio del reatino, per il suo sistema economico e soprattutto per le persone che vivono a Rieti e Provincia, che ogni giorno per lavoro, per studio o per altre necessità si muovono verso la Capitale – proseguono Lago e Paolucci – Abbiamo necessità di un confronto con interlocutori qualificati, per capire nel concreto se vi siano problematiche che impediscano la messa in esercizio dei trimodali, se qualcosa non sia andato come sarebbe dovuto andare e le strategie per superare l’impasse, misurare la volontà di risolvere celermente eventuali criticità” – ggiungono Lago e Paolucci.
“Nella convinzione che la messa in esercizio dei Blues sia una priorità per chi ha responsabilità di Governo e per l’Amministrazione competente, auspichiamo che questo tema, che ha sempre avuto tutta la nostra attenzione, abbia finalmente il clamore che merita. In quest’ottica ci appelliamo anche al Sindaco di Rieti, ai consiglieri, agli assessori regionali, ai parlamentari eletti nel reatino, perché puntino un faro permanente sulla questione – proseguono Lago e Paolucci – Come Sindacato chiediamo tutti gli elementi di chiarezza necessari, perché da anni siamo impegnati nella battaglia per strappare Rieti dall’isolamento infrastrutturale che l’affligge”.
“Sotto questo aspetto – concludono i sindacalisti – la messa in esercizio dei Blues rappresenterebbe soltanto un primo passo, sebbene importantissimo. Molti altri ne dovremo compiere per ricucire il territorio di Rieti al resto dell’Italia, a partire dalla nuova ferrovia Rieti-Roma, sulla quale anche l’attuale presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, si è più volte impegnato pubblicamente”.