Una festa a lungo attesa. Anche perché l’ultima edizione si era svolta prima del terremoto. Invece, ora riparte ufficialmente con l’attesissimo “Palio di Amatrice dei Somari-sindaci”, al quale “parteciperanno” i primi cittadini del Cratere e non solo. Fantini e quadrupedi con tanto di cartello che indica il “sindaco di turno”, per un giorno “diventato asino”, gareggeranno in una spassosa e semiseria corsa.
L’appuntamento, organizzato dalla Pro-Loco cittadina, è per sabato 25 e domenica 26 marzo, e ha come obiettivo, dato il suo alto aspetto ludico, culturale e enogastronomico, “quello di rafforzare – secondo gli organizzatori – lo spirito di unione, ma anche di sano campanilismo che caratterizzano da sempre le comunità del Cratere”. Il programma è ricco di momenti clou, tra cui un corteo storico con 300 figuranti, la sfilata della Dama dei Comuni della zona, la cena medioevale e appunto, il Palio. L’invito dell’Amministrazione di Amatrice è “accorrere in massa”: sarà divertente assistere alle performances degli animali, simbolo della fatica e del lavoro agricolo, per una volta protagonisti rispetto ai sindaci.
“Parteciperanno” alla competizione, oltre al sindaco di Amatrice Giorgio Cortellesi, i primi cittadini di Ascoli, Teramo, Aquila, Rieti, Accumoli, Posta, Antrodoco, Capitignano, Venarotta, Borbona, Cittareale, Castel Sant’Angelo, Cittaducale, Arquata del Tronto, Acquasanta Terme, Campotosto, Assisi, Cascia, Leonessa, Pizzoli, Castel di Tora, Tornimparte, Norcia. E vinca il migliore o il peggiore!