“Venerdì pomeriggio ho partecipato a un’assemblea pubblica organizzata dall’amministrazione comunale per dare chiarimenti ai cittadini sulla vicenda della scuola di Poggio Fidoni.
Il Sindaco sosteneva di aver agito per prudenza, per fare ulteriori controlli, peccato che gli atti e la tempistica smentiscano palesemente questa giustificazione. Dopo aver ascoltato a lungo sono intervenuta, ma il Sindaco ha tentato di togliermi la parola, dicendomi che non eravamo in Consiglio comunale. Peccato che non sia previsto nessun Consiglio in merito e allora perché non ascoltare una consigliera?
Forse perché i bambini sono stati trasferiti nella scuola Pascoli in fretta, nel giro di un fine settimana, ma con un ritardo di mesi. In questa scuola ora ci sono 60 alunni in più, il piano di sicurezza e di evacuazione sono adeguati? La scuola è sicura?
Non si potrebbe agire con una tale approssimazione neanche per urgenza, tantomeno per prudenza. A dicembre, quando è arrivata la relazione che evidenziava le criticità dell’immobile c’erano le vacanze di Natale, i bambini erano a casa e ci sarebbe stato tutto il tempo per fare verifiche e cercare soluzioni. Ho tentato di far capire ai genitori che la realtà dei fatti è diversa da come è stata raccontata, ma alcuni esponenti del Comitato genitori ora sono molto diversi da 7 anni fa, pronti a collaborare con l’amministrazione. Perché non mandano a scuola i bambini con i caschetti?
Solo la condizione delle scuole è la stessa, anzi forse è peggiorata, visto che in questi sette anni non è stato fatto nessun intervento significativo. Durante il sisma del 2016 si chiedevano all’amministrazione Petrangeli scuole sicure per tutti gli alunni di Rieti e in pochi giorni. Che pantomima l’altra sera.”
Arianna Grillo – consigliera comunale