Il Circolo de li Rapari di Orizzonti Sabini APS presenta la commedia: LA FINE ‘È LU MUNNU di Francesco Rinaldi.
Programma:
Venerdì 3 marzo alle 17 presso la sala consiliare del comune
Presentazione libro-commedia con Lino Martini, Cristina Lattaro di Amarganta, Francesco Rinaldi e Sergio Luzzi di Orizzonti Sabino APS.
Sabato 4 alle ore 21 presso il Teatro Flavio Vespasiano rappresentazione della commedia
Domenica 5 alle 17 replica della commedia
Motivazioni storiche:
Sui libri di storia d’Italia, la battaglia combattuta a Rieti, archiviata come prima battaglia del Risorgimento Italiano tra l’esercito Borbonico del generale Guglielmo Pepe e l’esercito Austriaco del generale Johann Philip Frimont è riportata soltanto attraverso una piccola citazione. Nell’occasione della ricorrenza del Bicentenario del 7 marzo 2021, sollecitato dall’Istituto Storico del Risorgimento, comitato di Rieti presieduto dall’Avv. Gianfranco Paris e stimolato dal Dott. Lino Martini autore di un libro sull’argomento, ci è sembrato doveroso raccogliere la sfida di portare in scena una commedia sui giorni tumultuosi di quel tempo vissuti in Città. Seppur per un breve periodo, Rieti fu messa a soqquadro dalla presenza ingombrante dei due eserciti in conflitto. Dapprima invasa dalle truppe Borboniche per alcuni giorni. In seguito occupata da truppe Austriache per altri giorni, prima dello scontro finale del 7 marzo sulla linea di confine di Fosso Ranaro a Colle di Lesta.
Il libro-commedia con la rappresentazione della stessa vuole essere un piccolo contributo di restituzione alla memoria collettiva del Territorio teso alla valorizzazione di un evento storico molto importante per Rieti, città della prima battaglia del Risorgimento Italiano. La trama ripercorre i giorni subito precedenti la battaglia del 7 marzo 2022, proprio nei giorni in cui la Città festeggiava il carnevale.
La trama:
Rieti, febbraio-marzo 1821. Tra le bancarelle del mercato ortofrutticolo e i chiassosi festeggiamenti carnevaleschi, secondo le antiche usanze reatine, mal sopportate dal Delegato Apostolico, già impegnato sul fronte della lotta alla Carboneria reatina, irrompono movimenti di truppe militari in Città, nella strategia di posizionamento dei due eserciti in conflitto: Borbonico e Austriaco. Un seminarista, inviato tra la gente nel tentativo di contenere scontenti e paure da parte della popolazione reatina, ritrova la sua lontana fidanzatina dell’infanzia. Il fatto turba non poco il ragazzo, tanto da incrinare perfino le sue convinzioni. In questa atmosfera di festa carnevalesca, improvvisamente interrotta da incursioni armate di eserciti stranieri, Rieti si ritrova prigioniera di un conflitto seppur in una condizione di zona neutrale. Tra risate, amori, danze, passioni, risse e colpi di scena sotto la costante minaccia del conflitto armato, si arriva così al fatidico giorno dello scontro frontale del 7 marzo del 1821.