Nell’ambito delle celebrazioni della Giornata della Memoria, il Comune di Rieti ha chiuso ieri mattina all’Auditorium Varrone la rassegna di incontri proposti alla cittadinanza per l’anno 2014 che era iniziata il 28 Gennaio scorso con un incontro all’Archivio di Stato.
L’evento, promosso dal Vice Sindaco Emanuela Pariboni e dalla Consigliera con delega alle Pari Opportunità Pamela Franceschini, è stato aperto dai saluti del Sindaco Petrangeli e del Vice Questore Dott. Grieco e introdotto da un approfondito intervento del Dott. Lorenzetti, direttore dell’Archivio di Stato di Rieti.
Il tema della Shoa è stato trattato da un punto di vista insolito, ovvero dal PUNTO DI VISTA Femminile, a partire dalla proiezione del video “Le Rose di Ravensbruck, prodotto dalla Fondazione Memoria della Deportazione e dall’ANED e realizzato da Ambra Laurenzi attraverso le voci narranti di donne che riproducono scritti, testimonianze e fotografie di deportate italiane, in un percorso che va dall’arrivo al lager al giorno della Liberazione.
A ribadire la sofferenza di queste donne, il Gruppo Teatro Alchemico ha inscenato una performance, vocale e sonora, squarciata dall’improvvisa caduta dall’alto di triangoli rossi che hanno riportato l’attenzione degli astanti all’immagine del video delle deportate che venivano suddivise in gruppi identificabili attraverso il color dei triangoli che portavano appuntati sulle divise e, private anche così della loro individualità, della loro identità.
Al termine dell’incontro è stato proiettato il video “ Sulle tracce di Isel”, una donna francese salvata da un soldato di Poggio Bustone, Felice Desideri, la cui figlia, ancora vivente e mamma del regista Andrea Cherubini, autore del video proposto, ha sorpreso la folta rappresentanza di studenti delle scuole superiori intervenute, testimoniando con la sua presenza la storia che questi avevano appena ascoltato e visto.
L’Amministrazione, ritenendo il rapporto con insegnanti e studenti di primaria importanza e valutando la loro presenza alle iniziative finora promosse il segno di una scuola che pur nelle difficoltà che si trova ad affrontare per i continui tagli si impegna quotidianamente per formare i nostri giovani studenti, ha approfittato di questa iniziativa per rivolgere alle scuole la proposta di attivare dei gruppi di lavoro sui temi che saranno trattati nei prossimi incontri del 2014.