Proseguono le iniziative culturali per la valorizzazione delle tradizioni e dei beni artistici e storici del Comune di Paganico Sabino. Avviata lo scorso 8 dicembre con il secondo Mercatino Artigianale di Natale e proseguita con le manifestazioni del periodo Natalizio come il concerto di musica Classica del 26 dicembre, la presentazione del tradizionale Calendario annuale, del giornalino periodico La Fonte del 29 dicembre scorso e con la tradizionale Pasquarella del 5 gennaio, sempre molto partecipata. Prosegue nel prossimo periodo di Carnevale, sempre all’insegna della cultura con lavori di ricerca storica e valorizzazioni delle nostre tradizioni e una raccolta di poesie sul nostro amato paese e territorio.
Sabato 11 febbraio verrà presentata la pubblicazione “Noi della terra de Paganeco”. Cinque saggi sulle vicende storiche di Paganico Sabino realizzati da Gregorio Gumina, artista e appassionato di ricerca e documentazione d’archivio, impegnato sul territorio da moltissimi anni. Saggi che trattano un periodo storico tra gli inizi del 1700 e la fine del 1800 e raccontano uno spaccato della nostra comunità in un periodo di grandi trasformazioni. Con l’approfondimento dal titolo “Elementi folkloristici e letterari aragonesi-provenzali nella Moresca di Paganico Sabino“, torna in evidenza la Moresca di Paganico Sabino, rappresentazione teatrale del periodo Carnevalesco che dal 2008 ad oggi, dopo più di 50 anni, siamo riusciti a riproporre al pubblico più volte, soprattutto con il coinvolgimento di molti giovani, ma che abbiamo in animo di riproporre con maggiore continuità negli anni a venire. Non meno interessanti gli altri approfondimenti che riguardano la terribile carestia di grani del 1716, l’inventario dei beni della chiesa di San Nicola di Bari di Paganico del 1785, la rivolta alle mole di Paganico e Ascrea nel 1848 ed altre interessanti vicende storiche che ci aiutano a conoscere meglio i nostri luoghi. Nello stesso giorno avremo modo di fare mostra di lavori collegati alle nostre tradizioni e al nostro folklore con una interessante esposizione di disegni, stampe, modellini, bozzetti e vestiti, riguardanti la Pantasima e la Moresca di Paganico Sabino, realizzati da professionisti, artisti e artigiani locali.
Nella stessa giornata in collegamento con il “Festival del Risorgimento di Rieti e Della Sabina” Gianfranco Paris e Gregorio Gumina ci consentiranno un approfondimento sul saggio “Pane Amaro – La rivolta delle mole di Paganico e Ascrea nel 1848”.
Sabato 18 febbraio verrà invece presentata la pubblicazione “Paganico in Rime” di Anastasio Spagnoli con la collaborazione di Sara Mattei e Angelo Antona. Un lavoro di raccolta di poesie sul nostro paese, dove autori di diverse generazioni e dai diversi legami con il nostro paese, manifestano il loro amore per il nostro territorio e dove emergono anche ricordi e tradizioni quasi perdute nel tempo. Oltre all’autore, avranno modo di illustrarci le loro rappresentazioni gli artisti Lorenzo Fabriani e Cristiano Silvi che hanno interpretato ognuna delle poesie pubblicate con una bella immagine della loro arte. Al termine della presentazione è previsto una tavola rotonda sulle prospettive di sviluppo delle attività culturali nella valle del Turano, anche in relazione al progetto “Borghi Uniti per la rigenerazione culturale e sociale della valle del Turano”, vincitore del bando PNRR Linea B, proposto dai comuni di Paganico, Collalto e Castel di Tora, con un focus sulla manifestazione carnevalesca “La Moresca di Paganico Sabino” e dove sono invitati a partecipare amministratori e associazioni della valle.
Si ringrazia la Regione Lazio che, con questo finanziamento concesso nel dicembre 2022, avente ad oggetto “AVVISO PUBBLICO DEDICATO AI COMUNI DEL LAZIO E AGLI ENTI PRIVATI PER LE INIZIATIVE CULTURALI, SOCIALI, E TURISTICHE DELLA REGIONE LAZIO”, ci ha consentito di realizzare questi interessanti lavori.