“Nubifragi, allagamenti, smottamenti, frane e alluvioni sono ormai, purtroppo, all’ordine del giorno con un impegno costante e straordinario dei vigili del fuoco che sono gli unici in grado di intervenire nell’immediato e mettere in salvo persone”. E’ quanto afferma Andrea Faraglia, segretario provinciale del Conapo, sindacato autonomo dei vigili del fuoco.
2Nella nostra provincia – spiega Faraglia – in questi giorni sono stati raddoppiati i turni di servizio delle squadre di soccorso; nella bassa sabina i vigili del fuoco sono intervenuti per evacuare 6 famiglie, per un totale di 24 persone, dalle proprie abitazioni completamente allagate ed interessate marginalmente dalla frana della montagna sovrastante. Il personale del comando di Rieti è stato inviato anche in supporto a quello della capitale. L’intervento dei vigili reatini è stato provvidenziale a Capena, dove sono stati tratti in salvo madre e figlio rimasti bloccati dall’acqua, dentro l’autovettura su cui viaggiavano, in un sottopassaggio”.
“Il governo Letta – continua Faraglia – rispetto ai vigili del fuoco, invece di aumentare uomini e potenziare mezzi persevera nei tagli alle assunzioni e nella limitazione del turnover, tanto che in una provincia come quella reatina, ad alto rischi sismico ed idrogeologico, la politica ha deciso di aprire distaccamenti misti, si veda Poggio Mirteto, con personale volontario precario in cerca di occupazione, a discapito della sicurezza pubblica che solo la componente professionista del corpo può fornire con i necessari standard qualitativi”.
“E’ terribile – tuona Faraglia – immaginare quelle sei famiglie a Poggio Mirteto o quella donna con il figlioletto in balia dell’alluvione a Capena soccorsi da volontari formati attraverso un corso di appena 120 ore che li autorizza a presentarsi come vigili del fuoco. La classe politica esca allo scoperto chiarendo il suo concetto di sicurezza e come intende garantirlo ai cittadini».
«Servono risorse – aggiunge Antonio Brizzi, segretario generale del Conapo – bisogna avere il coraggio di tagliare gli sprechi, le inefficienze, le duplicazioni esistenti nella pubblica amministrazione e finanziare la sicurezza dei cittadini che è un bene di primaria importanza. Quando accadono queste cose serve una risposta pronta in gran forze e qualitativamente adeguata, e il ministro Alfano deve perorare l’efficienza del corpo dei vigili del fuoco in seno al consiglio dei ministri”.
Secondo il sindacalista “si mettono in atto le solite misure tampone e non si colgono le necessità di funzionalità ed efficienza dell’apparato di soccorso pubblico rappresentato dai vigili del fuoco”.