Quaranta anni fa, il 2 gennaio 1983, Papa Giovanni Paolo II, a chiusura dell’ottavo centenario dalla nascita di San Francesco, venne in visita a Rieti ed a Greccio: una giornata speciale la popolazione della “Valle Santa” reatina.- In quella circostanza, Giovanni Paolo II, confessò tutto il suo affetto per la terra sabina.
Queste le sue parole: “Carissimi! questa terra, oltre che essere illustre, ha pure dei motivi che a me la rendono tanto cara, perché già meta di pellegrinaggi e di escursioni fin dal tempo della mia giovinezza. Infatti, nell’ormai lontano 1946, quando ero giovane studente all’Ateneo “Angelicum” di Roma, feci il giro dei santuari francescani di questa zona; e ne porto ancora negli occhi gli stupendi paesaggi e soprattutto nel cuore le indicibili emozioni da essi suscitate. Una seconda volta vi venni, in seguito, come Vescovo di Cracovia, e sempre mi è piaciuto, inoltre, il vostro superbo Terminillo. Oggi, pertanto, non vengo qui come forestiero, poiché ritrovo non solo una parte della mia vita passata, ma ritrovo soprattutto voi, cari reatini, che siete il primo titolo di vanto di questa terra. Ringrazio quindi il Signore e ringrazio tutti voi per questa accoglienza festosa.”
Tito Cheli