“Un pessimo biglietto da visita per chi viene a far visita al nostro paese. Proprio a pochi passi dalla chiesa di San Felice, patrono di Cantalice. Nonostante i numerosi richiami il lavatoio e abbeveratoio di via del Castello è venuto giù. La segnalazione è partita da alcuni cittadini, poi sostenuti dai consiglieri di minoranza di Destra Sociale in Fratelli d’Italia. “Poche ore ha ceduto il tetto di uno dei tasselli fondamentali del nostro centro storico” ha reclamato Paolo Dionisi.
“Per colpa dell’assenza di manutenzione stiamo perdendo pezzi, è proprio il periodo di dirlo, del nostro presepe naturale, il centro città. Pezzi di storia e cultura stanno andando alla deriva” prosegue Dionisi. Il crollo del tetto sta suscitando clamore e inquietudine tra gli abitanti del piccolo borgo medievale, ed è solo l’ultimo aneddoto di una struttura su cui più volte è stato chiesto un intervento pubblico, soprattutto tramite social, per evitare danni ulteriori alla struttura e alle persone in transito” prosegue Dionisi. “Il prossimo monumento potrebbe essere la Torre del Cassero, che come gli altri monumenti del centro storico, da 70 anni, sono tenuti a margine delle opere pubbliche, anche da questa amministrazione a guida Pd, che pensa soltanto alle poltrone senza farsi un giro per le frazioni pur di non vedere con i propri occhi l’incuria che denigra la bellezza del nostro territorio.
È inutile riempirsi la bocca ed ergersi a protettori dei beni culturali che impreziosiscono il nostro patrimonio, se poi si lasciano nella più completa oscitanza i munili che più di tutti rievocano l’essenza, la storia e la cultura della nostra cantalicianità. Più volte Destra Sociale in Fratelli d’Italia ha posta l’attenzione anche sui pericoli alla viabilità e soprattutto alla manutenzione del fosso del Vallone”.
Paolo Dionisi