Dopo il successo delle edizioni passate torna anche quest’anno il mercato medievale “Le Arti e gli Antichi Mestieri della Valle del Primo Presepe”. Allestito sotto le volte di Palazzo Papale è realizzato dai figuranti in costume de La Compagnia Arcieri di San Giovanni, nata nel 2004 e inserita nel 2015 tra i cinque migliori gruppi storici italiani.
Il mercato resterà visibile dall’esterno fino all’8 gennaio 2023, per animarsi con i figuranti in costume che attueranno le dimostrazioni-laboratorio secondo i seguenti orari:
GIOVEDI’ 8 dicembre dalle 17 alle 20
SABATO 10 dicembre dalle 17 alle 20
DOMENICA 18 dicembre dalle 17 alle 20
SABATO 24 dicembre dalle 10 alle 13
SABATO 31 dicembre dalle 10 alle 13
L’iniziativa è organizzata dall’Assessorato allo Sport e Turismo del Comune di Rieti, in collaborazione con la Diocesi di Rieti.
“La Valle del Primo Presepe è uno degli attrattori culturali e turistici che presentano le maggiori potenzialità, oltre a rappresentare lo spirito autentico di questi luoghi – commenta il Vicesindaco e assessore al turismo, Chiara Mestichelli – Il Comune di Rieti, insieme alla Diocesi, intende continuare a promuovere nel miglior modo possibile il calendario d’eventi che sono di assoluto livello come testimonia proprio il Mercato delle Arti e degli Antichi Mestieri, animato da una delle migliori compagnie storiche italiane”.
Il progetto è finalizzato alla conoscenza delle tradizioni popolari medievali risalenti all’epoca in cui visse san Francesco e si inserisce in un progetto culturale di ampio respiro volto alla valorizzazione della Valle Santa reatina. “Le arti e gli antichi mestieri nel presepe vivente” è pertanto il tema guida della serie di attività che sono realizzate grazie al supporto della Compagnia di rievocazione storica. Si potranno, dunque, ammirare le rappresentazioni delle arti e dei mestieri medievali, con un percorso guidato, e si potrà partecipare a laboratori didattici nei quali poter apprezzare il valore dei materiali e delle tecniche in uso nel basso Medioevo.
Il mercato medievale è costituito da numerosi banchi espositivi (arcaio, tintore, speziale, fabbro, armaiolo, alchimista, banchi della cucina, delle candele, delle frecce). Novità dell’edizione 2022 il banco del Conio: pur non rappresentando uno dei mestieri più comuni del panorama cittadino medievale, simboleggiava l’affermazione del potere e della libertà di una città, in grado di assicurare il controllo sul commercio locale.
Nel banco sono esposti gli attrezzi utili alla lavorazione della moneta (martelli, stampi, punzoni, lime di ferro per zigrinatura e raspe), esempi di numismatica e iconografie relative al mestiere. Sono mostrati gli utensili in fase di lavorazione e stampe medievali per illustrare al visitatore le fonti da cui sono state tratte le indicazioni per l’allestimento del banco.