“Oggi abbiamo l’esigenza di realizzare un nuovo modello di welfere attivo. La popolazione sta invecchiando sempre di più e dobbiamo mettere in campo tutte le iniziative utili a migliorare la condizione fisica delle persone garantendo la facilità di accesso all’attività sportiva. L’esercizio fisico è fondamentale e questo ha un riflesso anche sulla spesa sanitaria inevitabilmente. Siamo al fianco di INAIL per l’assistenza e la cura facendo rete ognuno per le proprie competenze. Questa è la strada e il Lazio farà la sua parte al fianco dello sport”.
La ha dichiarato l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato in occasione del seminario “Fare sport migliora la vita”, organizzato questo pomeriggio a Roma dall’Inail nella sede di via IV Novembre, in collaborazione con il Contact Center “SupeAbile” e con la partecipazione del Comitato Italiano Paralimpico e del Servizio sanitario regionale del Lazio.
Il Convegno, a cui hanno partecipato oltre all’assessore D’Amato, anche il Direttore Generale dell’ Inail, Andrea Tardiola, Luca Pancalli, Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Giorgio Casati, Direttore Generale Asl Roma 2 e Vito Cozzoli, Presidente e Amministratore delegato Sport e Salute, si è tenuto in vista della Giornata Internazionale delle persone con disabilità in programma il 3 dicembre prossimo, ed è stata l’occasione per ribadire come lo sport possa essere uno strumento di terapia e parte delle politiche pubbliche, in grado di migliorare la vita dei cittadini, generando anche vantaggi per il Servizio Sanitario Nazionale.