Un nuovo anno scolastico è iniziato e con esso anche il Progetto “Relationships -Relazioni Circolari” è tornato nel pieno della sua attività.
Seppur nei mesi estivi non siano state svolte attività dirette negli Istituti Scolastici siamo stati impegnati in un intenso lavoro di coordinamento che ha riguardato non solo la programmazione e il successivo sviluppo delle molteplici attività previste nel progetto, ma anche, e soprattutto, un’attenta riflessione su quanto fatto fino ad allora per poter così mantenere le medesime linee di intervento là dove funzionali ma anche di limare e lavorare sugli aspetti migliorabili al fine del raggiungimento degli obiettivi preposti.
Già dal mese di settembre è ripreso il corso di alfabetizzazione di Italiano L2 negli istituti scolastici coinvolti lo scorso anno, dapprima e per continuità con i bambini già inseriti e successivamente, dopo aver conosciuto le famiglie, anche con i nuovi bimbi coinvolti a partire da questo anno scolastico. Parallelamente si sta anche lavorando all’attivazione degli interventi nei restanti Istituti Scolastici aderenti al progetto così da portare a pieno regime le attività raggiungendo il maggior numero di bambini stranieri. È stato molto importante riprendere contatti con gli istituti scolastici già dalla seconda metà del mese di agosto, ciò per poter ripartire subito con l’inizio dell’anno scolastico in virtù dell’importanza che il corso di alfabetizzazione ha come strumento cardine per favorire l’integrazione socioculturale dei bambini e delle loro famiglie.
Stanno proseguendo anche i laboratori, manuale ed espressivo-motorio, e le uscite out-door alla scoperta del nostro territorio, continuando a notare come tali attività esperienziali, che coinvolgono l’intero gruppo classe e non solo i minori stranieri, rappresentino un importante arricchimento sia perché agevolano notevolmente l’integrazione sia perché i bambini vengono coinvolti in attività pratiche che necessitano di un’interazione diretta tra pari. Questo aspetto è fondamentale per riscoprire abilità ed emozioni che in un’era digitale come è quella che stiamo vivendo sono spesso totalmente nuove e necessitano di sempre maggiori occasioni per essere implementate. Abbiamo inoltre riscontrato, un po’ a sorpresa, come capiti sovente che anche le famiglie dei bambini non stranieri non conoscano alcune delle bellezze paesaggistiche e urbane del nostro territorio, pertanto, queste uscite stanno rappresentando integrazione e arricchimento non solo per i bambini ma anche per le famiglie.
Ci fa piacere raccontare anche un episodio accaduto durante uno dei laboratori espressivo-motori tenuti da Ilaria Nobili, operatrice del progetto che cura le attività laboratoriali in quanto, a nostro parere, ben rappresenta il senso stesso del progetto e gli obiettivi che, quotidianamente, lavoriamo per raggiungere. Ilaria ha sottolineato come il gioco, la musica e il movimento siano degli strumenti fondamentali per far emergere chiaramente le dinamiche all’interno del gruppo. Durante un’attività proposta da fare in coppia, una delle due bambine scelte fosse piuttosto restia ad interagire con l’altra. Le due bambine sono state così invitate a concentrarsi sulla manipolazione della carta crespa, oggetto ponte tra loro, e ciò ha favorito e migliorato la relazione tra le stesse arrivando, gradualmente, ad un’interazione diretta togliendo la carta crespa. Ilaria aggiunge inoltre come la scelta della musica da accompagnare alle varie attività non sia mai casuale ma venga intrapresa in base allo stato d’animo dei componenti del gruppo e all’obiettivo che ci si prefigge con la specifica attività.
Dal mese di settembre è di nuovo attivo anche lo sportello di Ascolto Psicologico che, così come lo scorso anno scolastico, si sta rivelando come un ottimo strumento per agevolare l’integrazione delle famiglie coinvolte attraverso percorsi individualizzati. Le stesse hanno accolto e stanno accogliendo positivamente tale intervento sottolineando come la possibilità di avere uno spazio proprio in cui essere ascoltati e accolti sia ciò di cui sia bisogno non solo per trovare confronto e risoluzione di problematiche specifiche ma, anche e soprattutto, per sentirsi meno soli nell’affrontare l’esperienza di trovarsi ad affrontare la propria nuova vita in un paese nuovo e lontano dal proprio, sia geograficamente sia culturalmente.
“Relationships – Relazioni Circolari” è un progetto articolato dalle molteplici e variegate attività, la costante e proficua collaborazione con gli Istituti Scolastici coinvolgi, la disponibilità e la propensione con cui le famiglie coinvolte stanno accogliendo il nostro intervento ci rende molto soddisfatti del lavoro svolto fino ad ora, consapevoli che c’è sempre margine di miglioramento ma anche del fatto che si sta andando nella direzione giusta al fine del raggiungimento degli obiettivi che ci siamo prefissati.
Veronica Iacobelli
