La RSR va ad Empoli. Palla a due sabato 12 novembre

Settima giornata di Serie B LNP OWW, la Real Sebastiani Rieti si appresta ad affrontare in trasferta Empoli, palla a due sabato 12 novembre alle ore 21. Toscani e laziali sono ai poli opposti della classifica. Dopo sei giornate, infatti, gli amarantocelesti comandano il Girone C con 6 vittorie su 6, mentre i padroni di casa arrivano a questo match ultimi con 0 punti raccolti fin qui. Il più classico dei testa-coda che può nascondere insidie per la squadra sulla carta favorita.

Ed è proprio sulle insidie che una partita come questa può nascondere che Dell’Agnello si focalizza introducendo la gara: “Gare così si approcciano con rispetto nei nostri confronti e nei confronti dell’avversario. Il rispetto per noi stessi è rappresentato dal dare sempre il 100% in campo, perché vorremmo continuare sulla falsa riga di quello che stiamo facendo. Empoli è una squadra dall’età media abbastanza bassa, sicuramente non ha un talento offensivo da buttar via, ma è una squadra che gioca con grande energia, voglia ed entusiasmo. Noi dovremo stare attenti e cercare di fare il nostro meglio perché il nostro obiettivo è quello di fare, di settimana in settimana, un piccolo miglioramento rispetto alla gara precedente”.

In seconda battuta l’allenatore fa un bilancio di questo primo quinto di campionato trascorso, sottolineando ciò che gli è piaciuto e quello che invece può essere migliorato: “Mi piace molto la disponibilità giornaliera dei ragazzi nel lavorare e nel fare allenamento, questo è il motivo principale dei nostri successi. Possiamo migliorare un po’ nella continuità nell’arco della stessa partita ma siamo ancora a novembre e sono passate solo 6 partite, la strada è ancora lunghissima. Questo può essere anche un punto a nostro favore però, perché abbiamo tempo per migliorare ulteriormente. Sicuramente non tutte le partite le giocheremo come quella con Ancona, che secondo me per certi versi è stata fantastica, però come detto l’obiettivo è migliorarsi continuamente e quello possiamo farlo”.

Sandrokan chiude la conferenza stampa nel ricordo di Rino Mostarda: “Sappiamo che Rino era una persona molto ben voluta all’interno delle Società, soprattutto da quelli che sono qui da più tempo. Ci piacerebbe ricordarlo ed onorarlo vincendo la partita”.