Comunità energetica rinnovabile. Giunta di Rieti approva manifestazioni di interesse

La Giunta del Comune di Rieti, su proposta dell’assessore alla sostenibilità ambientale Giuliano Sanesi, ha approvato un’importante delibera sul tema delle Comunità energetiche.

Come noto, la Comunità energetica rinnovabile (CER) si basa sulla partecipazione, aperta e volontaria, da parte dei soggetti pubblici o privati che condividono energia rinnovabile e pulita, in uno scambio tra pari, e pertanto rappresenta un modello innovativo per la produzione, la distribuzione e il consumo di energia proveniente da fonti rinnovabili.

Attraverso la delibera adottata dalla Giunta, dunque, l’Ente avvia le procedure per partecipare al “Bando per la presentazione di progetti, da parte di enti pubblici ed amministrazioni, anche in partenariato con le imprese, ai fini della realizzazione di sistemi centralizzati di produzione e distribuzione intelligente di energia e/o calore da fonti rinnovabili, anche attraverso comunità energetiche per la condivisione dell’energia” facente parte degli interventi del Piano complementare al PNRR nei territori colpiti dal sisma.

A tal fine, il Comune di Rieti ha pubblicato due avvisi di manifestazione di interesse: il primo allo scopo di individuare un operatore economico incaricato della progettazione dell’intervento, qualora ammesso a finanziamento, come previsto dal Bando; il secondo finalizzato all’individuazione di possibili soggetti da coinvolgere nella costituenda comunità energetica.

E’ stato fissato in dieci (10) giorni dalla pubblicazione degli avvisi il termine per la presentazione delle manifestazioni di interesse, in ragione dei tempi stringenti stabiliti per l’inoltro delle richieste di contributo da parte dei soggetti beneficiari.

“Abbiamo ritenuto che fosse di importanza strategica anche per il nostro Comune candidare una proposta progettuale al Bando menzionato – spiega l’assessore alla sostenibilità ambientale, Giuliano Sanesi – al fine di avviare un percorso volto alla costituzione di una comunità energetica rinnovabile che possa condividere l’energia autoprodotta da fonti rinnovabili. Tale modello fonda, infatti, i suoi valori sulla lotta allo spreco energetico e sulla condivisione di un bene fondamentale a un prezzo concorrenziale, grazie alla profonda innovazione che sta rivoluzionando il mercato dell’energia”.

Gli avvisi sono disponibili al seguente link: https://cloud.urbi.it/urbi/progs/urp/ur1ME001.sto?StwEvent=102&DB_NAME=wt00036611&IdMePubblica=18&Archivio=