Nei giorni scorsi gli Agenti della Squadra Mobile della Questura di Rieti hanno arrestato un cinquantenne romano, residente a Rieti, resosi responsabile di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Durante i servizi finalizzati alla prevenzione ed alla repressione dei reati connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti, gli investigatori della Polizia di Stato hanno avuto notizia che un uomo, originario di Roma ma residente nel capoluogo reatino e noto alle Forze dell’Ordine per aver commesso reati connessi con gli stupefacenti, fosse solito approvvigionarsi di droga dalla Capitale per immetterla nel mercato reatino.
Gli Agenti della Polizia di Stato hanno quindi intrapreso una immediata indagine, con numerosi appostamenti e pedinamenti dell’uomo, al fine di verificare la fondatezza della notizia, individuando, infine, una tossicodipendente reatina che si era recata nella sua abitazione ed aveva atteso nervosamente l’arrivo dello spacciatore che, in quel momento, non era in casa. L’uomo una volta sopraggiunto è stato immediatamente bloccato e spontaneamente ha consegnato agli Agenti della Polizia di Stato due involucri di cellophane, che custodiva negli indumenti intimi, contenenti 15 grammi di cocaina.
La successiva perquisizione personale e domiciliare effettuata dagli investigatori della Polizia di Stato ha consentito di rinvenire all’interno dello zaino che portava con sé altri due frammenti di hashish e, nella sua abitazione, diverso materiale utilizzato per il taglio ed il confezionamento delle dosi, nonché un bilancino di precisione, ancora sporco di stupefacente ed un flacone di metadone.
L’uomo è stato quindi arrestato nella flagranza di reato e messo a disposizione della locale Autorità Giudiziaria che ha disposto, dapprima la traduzione presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari e poi, dopo la convalida dell’arresto, le misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di Rieti unitamente all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
Nell’ambito del procedimento penale instauratosi nei suoi confronti, l’eventuale responsabilità penale verrà accertata dal Giudice. Il presente comunicato si trasmette al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito e nel rispetto dei diritti degli indagati che, in considerazione dell’attuale fase di indagini preliminari, sono da presumersi innocenti fino a sentenza irrevocabile che ne accerti la colpevolezza.