Ci presentiamo: siamo un gruppo di splendidi ultra 65enni che hanno ancora voglia di vivere e di sperimentare nuove esperienze. Modestia a parte, siamo partiti con un progetto finanziato dalla Regione Lazio sull’invecchiamento attivo che, dopo molte difficoltà, causa Covid, è stato realizzato nell’anno 2021. Finito il progetto è rimasto il gruppo: unito, affiatato, VIVO!
Pertanto abbiamo continuato, per conto nostro, le attività previste dall’originario progetto: attività motoria fatta presso la palestra reatina XTremeGym, incontri sull’educazione alimentare e su tematiche varie e, soprattutto, per il piacere di tutti noi, escursioni sul territorio provinciale presso siti archeologici, siti di interesse storico, ambientale, monumentale, artistico e/o semplicemente incontri conviviali.
Domenica 23 ottobre, in questo caldo e anomalo autunno, siamo andati presso il Comune di Colli sul Velino. Il programma della giornata è stato organizzato da una nostra amica, Francesca, moglie del pittore Bellardi. Abbiamo visitato le chiese di Santa Maria Maddalena nuova e vecchia( questa risalente al sec. XII , chiaramente ristrutturata) dove si possono ammirare le opere realizzate dal pittore Franco Bellardi.
E’ stato lo stesso pittore che ci ha accompagnato e ci ha descritto le sue opere, splendide ed assolutamente da vedere, spiegandocene la ratio e la realizzazione.
Poi siamo andati a visitare i resti della Villa ’Assio, accompagnati dal dottor Carlo Virili, archeologo – Università La Sapienza di Roma – Dipartimento di Scienze dell’Antichità, esperto di questo territorio ed ormai di casa a Colli sul Velino.
La villa romana, sembra di proprietà del senatore Quinto Assio, che fu console nel 55 a.C., si trova in località Grotte di San Nicola a Colli sul Velino; di essa e del suo proprietario abbiamo testimonianze scritte da parte di vari autori latini, tra cui M. Terenzio Varrone che , nel 37 a.C., nel suo “De re Rustica” , la descrive dettagliatamente e ci informa che, per l’acqua, utilizzata soprattutto per usi domestici ma anche per l’irrigazione dei campi, venivano sfruttate le non lontane sorgenti di S. Susanna, le SEPTEM ACQUAE dei romani con un complesso sistema idraulico di cunicoli e cisterne di cui ancor oggi è possibile vedere il grande serbatoio in ottimo stato di conservazione.
Altra testimonianza scritta ci giunge addirittura da Marco Tullio Cicerone che, nel 54 a.C venne chiamato a difesa dei reatini in una delle innumerevoli cause, loro intentate, dai cittadini di INTERAMNIA ( oggi Terni), a proposito della diatriba per la “questione delle Marmore” (vi lascio immaginare chi abbia vinto la causa). Cicerone sarebbe stato ospitato presso la Villa, riferita di proprietà del Console Quinto Assio.
Il luogo è affascinante; le rovine imponenti; comunque esse rappresentano solo una parte della costruzione originaria. I locali raccontano una vecchia leggenda, vi sarebbero enormi tesori nascosti nella villa, che sono protetti da demoni aventi sembianze di serpenti, alcuni mostruosi, che assalirebbero chi viene con l’intento di trafugare tali ricchezze .
Il nostro territorio è ricco di testimonianze archeologiche, storiche , architettoniche etc ; ha un ambiente ricco e vario; piatti tipici e prodotti locali di primo livello; dobbiamo conoscerlo meglio; dobbiamo valorizzarlo in modo intelligente; dobbiamo capire come renderlo fruibile al maggior numero di persone senza alterarne il delicato equilibrio. Grazie a Francesca, a Franco, a Carlo”.
AMAR – Andreina Ciogli