“Il confronto a distanza sui tributi tra l’Assessore al bilancio del Comune di Rieti e il gruppo consiliare del PD non risponde alla realtà dei bisogni in cui versano effettivamente i cittadini di Rieti. Da un lato, infatti, l’Assessore enfatizza la task force contro l’evasione fiscale, vale a dire l’ordinaria azione di recupero dei tributi impagati, a cui gli uffici sono comunque tenuti. Dall’altro lato l’opposizione invoca clemenza nel perseguimento di tali obiettivi, il che non basta a trovare la soluzione politica da offrire ai problemi imposti dai nostri tempi.
Troppo poco in entrambi i casi, rispetto all’impoverimento delle famiglie e alla crisi delle nostre imprese, sulle quali si è abbattuto come un ciclone l’aumento dei prezzi ed anche dei costi di esercizio delle attività produttive. Uno scenario innanzi al quale la Politica è tenuta a ridurre significativamente l’entità dei tributi e delle tariffe locali, in maniera tale da arginare i danni prodotti dal caro bollette della luce e del gas e il peso generato dalla smisurata crescita del prezzo dei carburanti e di di pane, pasta, olio, carne e di ogni altro genere di beni di prima necessità. Una stangata senza uguali nella storia recente che aggrava la condizione di un territorio già segnato profondamente dalla crisi economica, dal terremoto e in ultimo dagli effetti sortiti dalla pandemia da Covid.
È nota la solerzia con la quale il Governo nazionale e l’Amministrazione locale hanno deciso e recepito l’aumento sino a 10.000 euro al mese dell’indennità del Sindaco della città capoluogo, senza condizionare tale misura al venir meno dello stato di pre dissesto del nostro e di altri Comuni. In sostanza aumentano gli stipendi degli Amministratori, ma ad oggi Stato ed Enti locali non hanno ancora messo mano alla necessità di ridurre Imu, Tari, Tosap, tariffe e le altre imposte locali lasciate immutate a carico di famiglie e imprese. Eppure le stime quantificano in circa 3.000 euro l’anno l’aumento del costo della vita delle famiglie, mentre le cronache offrono il bollettino quotidiano della chiusura delle nostre attività produttive, cui segue l’inevitabile aumento della disoccupazione. Il volto di un problema di natura eccezionale al quale la Politica deve rispondere con il taglio dei tributi e gli altri rimedi di carattere eccezionale. Un dovere da adempiere con scelte e azioni concrete, di là dai gesti caritatevoli e dagli atti di ordinaria e ovvia amministrazione”.
Il capo gruppo di “Io ci sto” al Consiglio comunale di Rieti
Avv. Antonio Emili