Ad Amatrice incontro con i Carabinieri per combattere le frodi

Finti carabinieri che in borghese suonano alla porta, messaggi sulla rete dove si chiede denaro a fronte di presunte illegalità o dimenticanze, mancati pagamenti di assicurazioni, abbonamenti, bollette, mutui o altro, che coinvolgono spesso direttamente i nostri parenti e i nostri figli (l’inganno funziona meglio se lontani e irraggiungibili), consegne fraudolente di pacchi, il vecchio trucco dello specchietto che noi o i nostri congiunti avremmo rotto.

𝗤𝘂𝗲𝘀𝘁𝗲 𝗲 𝗺𝗼𝗹𝘁𝗲 𝗮𝗹𝘁𝗿𝗲, 𝗹𝗲 𝗳𝗿𝗼𝗱𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝘀𝘂𝗯𝗶𝘀𝗰𝗼𝗻𝗼, 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼𝗿𝗲 𝗳𝗿𝗲𝗾𝘂𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗲 𝘇𝗼𝗻𝗲, 𝗶 𝗽𝗶𝘂’ 𝗱𝗲𝗯𝗼𝗹𝗶, 𝗴𝗹𝗶 𝗮𝗻𝘇𝗶𝗮𝗻𝗶, 𝗲𝘀𝗽𝗼𝘀𝘁𝗶 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝘃𝗶𝘀𝗶𝘁𝗲 𝗽𝗿𝗼𝗴𝗿𝗮𝗺𝗺𝗮𝘁𝗲 𝗲 𝘀𝘁𝘂𝗱𝗶𝗮𝘁𝗲 𝗮 𝘁𝗮𝘃𝗼𝗹𝗶𝗻𝗼 𝗱𝗮 𝘃𝗲𝗿𝗶 𝗲 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶 𝗽𝗿𝗼𝗳𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶𝘀𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝗺𝗮𝗹𝗲.

In comune tali frodi hanno ovviamente i soldi. E la loro comunicazione gioca sulla paura. Paura per noi e un caro moroso, inadempiente. E voglia umana di recuperare un errore.

𝗗𝗶 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗿𝗶𝗰𝗼𝗻𝗼𝘀𝗰𝗲𝗿𝗲 𝗲 𝘀𝗺𝗮𝘀𝗰𝗵𝗲𝗿𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗲 𝗳𝗿𝗼𝗱𝗶, 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝘀𝗮 𝗳𝗮𝗿𝗲 𝗾𝘂𝗮𝗻𝗱𝗼 𝘀𝗶 𝗰𝗼𝗿𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗿𝗶𝘀𝗰𝗵𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝗿𝗮𝗴𝗴𝗶𝗿𝗮𝘁𝗶, 𝘀𝗶 𝗲’ 𝗽𝗮𝗿𝗹𝗮𝘁𝗼 𝗱𝘂𝗿𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗹’𝗶𝗻𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗼, 𝘃𝗼𝗹𝘂𝘁𝗼 𝗱𝗮𝗶 𝗖𝗮𝗿𝗮𝗯𝗶𝗻𝗶𝗲𝗿𝗶 𝗲 𝗱𝗮𝗹𝗹’𝗔𝗺𝗺𝗶𝗻𝗶𝘀𝘁𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝘀𝗶 𝗲’ 𝘀𝘃𝗼𝗹𝘁𝗼 𝗽𝗿𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗹’𝗔𝘂𝗱𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝘂𝗺 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗟𝗮𝗴𝗮.

Sono intervenuti il Capitano dei Carabinieri Marco Mascolo, comandante della Compagnia di Cittaducale, il maresciallo Francesco Simeoni, comandante della stazione di Amatrice e il capogruppo di maggioranza Luca Poli, delegato alla Salute, Servizi Sociali e Protezione Civile. Al termine dell’incontro è stato distribuito anche un dépliant illustrativo sull’argomento.