Si è svolto nel fine settimana il secondo Raduno Nazionale del Pellegrino, nell’ambito della Giornata del Cammino, a Fara in Sabina presso il Monastero delle Clarisse Eremite, che ha visto la partecipazione di oltre centro camminatori. Dopo il successo dello scorso anno in Umbria, a Gubbio, dove si è svolto il primo raduno, quest’anno è stata scelta per il secondo raduno nazionale Fara in Sabina, crocevìa di numerosi cammini e percorsi naturalistici della sabina.
L’accoglienza è stata organizzata dalla Proloco di Fara in Sabina con le eccellenze culinarie del territorio. Durante il fine settimana gli oltre cento pellegrini hanno visitato l’antico borgo di Farfa e scoperto i vari sentieri, tra cui quello degli Eremi sul Monte Acuziano che porta alla Basilica incompiuta di Santa Maria, fino alle mura longobarde sopra la frazione di Pomonte. Nella giornata di domenica, i camminatori sono stati salutati dal consigliere provinciale Paola Trambusti e dal Sindaco Roberta Cuneo nell’antico borgo di Fara, per proseguire alla scoperta del Museo Civico Archeologico e del Museo del Silenzio, accompagnati dalle esperte guide di Promoculture.
“Siamo molto felici di aver potuto accogliere tanti pellegrini nel nostro territorio – dichiara Roberta Cuneo, sindacs di Fara in Sabina – ringrazio la Rete associativa della Via di Francesco e Federtrek per aver scelto come luogo del secondo Raduno Nazionale la nostra Fara, i suoi cammini e le sue bellezze. Noi crediamo fortemente in questo tipo di turismo che coniuga natura, cultura e spiritualità; per questo con il consigliere provinciale Trambusti lavoreremo per investire e potenziare questo settore nel nostro territorio”.