E’ ora di chiudere il bilancio per l’anno 2013 e doverosamente rendicontare alla città su quanto fatto e da fare. Nelle considerazioni doverose, oltre a quanto in questi mesi evidenziato, ci corre l’obbligo di soffermarci su due degli ultimi avvenimenti dell’anno amministrativo che andremo domani a chiudere e che rappresenteranno i primi punti da affrontare per il nuovo anno che verrà.
Sarebbe fin troppo facile sostenere che nessuno è profeta in patria o più semplicemente affermare che avevamo previsto un finale già scritto circa la sorte dei 47 lavoratori Lsu ed Asu del Comune di Rieti .
Da tempo si era sollecitata l’Amministrazione a valutare attentamente la situazione per evitare di incorrere in tragedie come quella che si è consumata nei giorni scorsi ; non intendiamo oggi però soffermarci su responsabilità pregresse ed attuali che sono sotto gli occhi di tutti , ma chiediamo che ci sia uno scatto di orgoglio, stavolta sì, della maggioranza per porre rimedio alla sorte dei 47 lavoratori e delle loro famiglie.
I processi, se pur complessi e delicati, siamo convinti possano essere governati con un metodo partecipativo e con onestà intellettuale che consenta di rimuovere le anomalie di una gestione troppo approssimativa ed “ottimistica” (anticipazioni di cassa per oltre Euro 800.000,00), ci aspettiamo altresì che il Consigliere delegato per i fondi Europei sia già all’opera per poter valutare nuove e diverse opportunità che ci consentano di non perdere la preziosa opera dei lavoratori e ci permettano di non aggravare una situazione drammatica con la perdita di ulteriori posti di lavoro. Su questo tema ci auguriamo che anche l’opposizione apporti il proprio fattivo contributo evitando polemiche ad oggi assolutamente inutili.
Sorvolando sulle nuove aliquote TARES che saranno oggetto di ulteriori analisi con l’inizio del nuovo anno dove immaginiamo si riscontrerà un aumento delle insolvenze e quindi di potenziali contenziosi che graveranno sul già precario bilancio comunale , un cenno sulle recenti polemiche apparse sulle nuove tariffe SABA ci sembra opportuno. Qualche mese fa, in occasione delle varie Commissioni bilancio convocate venne rappresentata al Sindaco l’esigenza di rivedere, nel complesso, il contratto che legava il Comune alla Società SABA al fine di poter stabilire con assoluta certezza i diritti e gli obblighi dei contraenti; invito non ancora raccolto dal Sindaco.
Preso atto che “Nessuno è profeta in patria” il 9 gennaio alle ore 9,00 sarà portato in discussione, per l’ennesima volta, il contratto SABA nella Commissione Comunale Bilancio a cui non ci resta che invitare tutti gli interessati siano essi cittadini o esercenti o Associazioni di categoria.
Con la speranza di poter vivere, tutti insieme, un nuovo anno più facile del trascorso, con la modestia di coloro che tentano di offrire il proprio contributo perché ciò diventi realtà, non ci resta davvero, di tutto cuore che augurare a Rieti un buon 2014.
I Gruppi Consiliari API e Rete dei Cittadini.