Terzo anno delle attività di censimento del cervo al bramito, svolte il 26 settembre nell’area vasta dei Comuni di Borgorose e Fiamignano che hanno interessato un territorio di circa diecimila ettari, una porzione dell’area di studio che comprende la zona montana del Salto Cicolano. Larghissima adesione dei volontari, ben 53, che unitamente al tecnico incaricato dall’ATCRI2, hanno collaborato nell’ascolto, durante la notte, dei vocalizzi (bramito) e cospicui i contatti sonori rilevati, a dimostrazione della presenza di un numero consistente di cervi che gravitano nella zona.
Soddisfazione è stata espressa dal Presidente dell’ATCRI2, Antonio Cruciani, il quale ringraziando tutti coloro che hanno partecipato all’iniziativa, ha precisato che i dati raccolti saranno valutati al fine di poter giungere ad una stima della consistenza numerica di cervi presenti nel territorio oggetto di indagine.
La buona riuscita dell’iniziativa, realizzata in collaborazione con il Parco Monti Navegna e Cervia, Riserva Montagne della Duchessa, AFV Rascino, è stata possibile grazie alla massiva adesione dei volontari che hanno reso possibile coprire un’area così vasta. L’evento, conclude il Presidente Cruciani, rientra nell’ambito delle politiche di gestione delle popolazioni di fauna selvatica e con riferimento alla specie cervo, è il terzo anno di studio, propedeutico all’approvazione dei relativi Piani di Gestione per rispondere alle esigenze del mondo agricolo e la sicurezza stradale.