“L’autovelox posizionato a Villa Reatina, sulla bretella del nucleo industriale, che entrerà in funzione il 12 settembre potrebbe anche limitare i numerosi incidenti che si sono verificati in quel tratto di strada. Ma per non dar l’idea alla cittadinanza che il misuratore di velocità sia stato installato soltanto per rimpinguare le casse del Comune, facendo così pagare un’altra tassa alle lavoratrici e ai lavoratori che ogni giorno percorrono quel tratto di strada, l’amministrazione dovrebbe dar prova di lealtà”. Lo dice Alberto Paolucci, Segretario generale della Uil di Rieti e della Sabina romana.
“Non sono sufficienti gli avvisi dell’assessore alla polizia locale relativi alla data del dodici settembre – spiega Paolucci – è necessaria una adeguata segnaletica verticale e orizzontale del limite di velocità di 70 chilometri per non vedersi recapitare a casa una salata multa. E infine, riteniamo indispensabile, la presenza, almeno per i primi giorni, di pattuglie della polizia locale che ricordino agli automobilisti la presenza del nuovo autovelox”.
“Accorgimenti utili – conclude Paolucci – che differenzierebbero l’amministrazione locale da tante altre, come quelle che hanno installato i misuratori di velocità sulla Salaria a Ornaro e a Osteria Nuova. E’ chiaro comunque che per ridurre l’incidentalità nel tratto di strada di Villa Reatina serve principalmente una manutenzione diversa: un asfalto drenante che impedisca, ad esempio, specie nei periodi invernali che l’umidità si trasformi a seconda delle temperature in una pericolosissima lastra di ghiaccio”.