LA STORIA DI… BRUNO, LINA e DOMENICO è raccontata dalla direttrice di CNA Rieti, Enza Bufacchi.
A raccontare la storia è Lina, una donna minuta e forte, sempre sorridente e accogliente. I fratelli Domenico e Franco, appaiono per qualche minuto, poi scompaiono presi da mille impegni, Giulia resta ad ascoltare la zia che racconta.
Già da questo gesto si capisce che la cifra distintiva, prima che le prelibatezze della famosa “Pasticceria Napoleone”, è l’unione e la reciproca fiducia. Non c’è un protagonista, ogni risultato è il frutto di un lavoro corale, di loro, ma anche del fratello Angelo che per un breve periodo ha lavorato con loro, ma soprattutto di Pietro, che non c’è più, e dell’insegnamento della mamma Maria a essere uniti e solidali.
Tutto comincia tanti anni fa a Pace, un piccolo paese del Cicolano, dove la famiglia ha un negozio di generi alimentari, poi osteria e trattoria. È qui che Pietro, bambino, manifesta la sua passione e il suo genio di pasticcere. Impara dalla mamma i primi rudimenti e già a sette anni in occasione della festa della Santissima Trinità prepara la “zuppa inglese” per diventare a soli tredici anni il responsabile del settore dolci di un famoso ristorante romano di Via Ripetta. In realtà Pietro non è solo un pasticcere, “aveva un dono artistico che esprimeva nella pasticceria come un pittore lo mette su un quadro”, dice di lui Lina manifestando una profonda ammirazione e riconoscenza perchè è da lui che tutto ha avuto origine. Quando Maria rimane vedova il più grande dei figli ha venti anni e la più piccola sette.
È un momento complicato della vita della famiglia: Pietro e Bruno, i fratelli più grandi si assegnano il compito di essere un po’ genitori dei più piccoli e la pasticceria diventa il lavoro intorno al quale costruire qualcosa per continuare a stare insieme. Nel 1979 Bruno e Pietro aprono un laboratorio, nella stessa sede di Via Sant’Agnese dove è ancora, di lì a qualche mese si unisce a loro anche Domenico: è solo l’avvio di una vicenda imprenditoriale ricca di successi e soddisfazioni. Nel 1986 il laboratorio, che all’inizio riforniva bar a Rieti e provincia, si ingrandisce e diviene una pasticceria e gelateria aperta al pubblico, ed è anche il momento nel quale Lina lascia la scuola per dedicarsi anche lei all’azienda di famiglia.
A questo punto Lina racconta del “piacere dei successi” conquistati “un passo dietro l’altro” perchè Pietro “non aveva uguali”. Prima della morte improvvisa nel 2015, Pietro seguirà i suoi figli in un’altra vicenda imprenditoriale; Domenico, Bruno e Lina seguiteranno a portare avanti quella delle origini, continuando a riscuotere successi con i prodotti diventati ormai veri e propri must. Tra questi la “Napoleone”, torta con Pan di Spagna, crema chantilly e cioccolato con variazione ai frutti di bosco, il Tartufo bianco, o mimosa, il “Dolce della Valle Santa”, rivisitazione di un’antica ricetta, creata per dar vita ad un dolce tipico, composto di pasta frolla con ripieno di crema di caramello, miele e noci o nocciole. Infine, il must per eccellenza, il “Panettone Sabino”, nel quale una parte del burro è sostituita da olio extravergine di oliva dop, che da sei anni si aggiudica il primo premio del Lazio e negli ultimi tre il primo premio assoluto del prestigioso “Panettone Day”. E anche quando, come quest’anno, c’è solo Domenico al momento di ricevere l’ambito riconoscimento, a gioire sono tutti in egual misura.
Da qualche tempo in azienda è entrata in scena la seconda generazione: Matteo, Federico e Giulia che insieme a Patrizia, la moglie di Domenico, e due collaboratori, Lanfranco e Emanuela, costituiscono la grande squadra della “Pasticceria Napoleone”. Chapeau per donne e uomini che sono riusciti nell’arduo compito di tenere insieme valori, affetti e interessi! Chapeau per Maria che a tutto questo li ha iniziati e che, a novantadue anni, continua imperterrita nell’opera.
PASTICCERIA NAPOLEONE
Via Sant’Agnese, 4 – 02100 Rieti
Tel. 0746 203346
napoleonepasticceria@gmail.com
www.pasticcerianapoleone.com
FB Pasticceria F.lli Napoleone
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