Nei giorni scorsi personale della Squadra Mobile della Questura di Rieti ha arrestato un trentunenne nigeriano, resosi responsabile di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Durante i servizi finalizzati al contrasto del crimine diffuso, gli Agenti della Squadra Volante della Questura di Rieti sono intervenuti in una abitazione di via Garibaldi, su richiesta di un condomino che, nel rientrare a casa, aveva trovato un uomo che dormiva sulle scale dell’immobile.
L’uomo riferiva agli Agenti di vivere all’interno dello stabile in qualità di affittuario ove era presente uno straniero da lui ospitato che, dopo aver preso possesso di una camera dell’abitazione, si era sempre rifiutato di lasciare l’immobile, nonostante più volte sollecitato in tal senso. Gli Agenti della Squadra Mobile della Questura di Rieti, intervenuti immediatamente sul posto, identificavano un cittadino nigeriano di trentuno anni che aveva appena fatto uso di droghe gravato da numerosi precedenti di Polizia in materia di stupefacenti. Nel 2018, era stato addirittura arrestato all’aeroporto di Trapani, quale corriere ingeritore, mentre, proveniente dal Belgio, stava cercando di contrabbandare oltre 50 ovuli di cocaina, per un peso complessivo di oltre 600 grammi di sostanza stupefacente.
Gli Agenti della Polizia di Stato hanno, quindi, effettuato una perquisizione nei confronti dello straniero sequestrando, cocaina, eroina e metadone, per un peso complessivo superiore a 100 grammi, nonché altri medicinali utilizzati generalmente per il taglio dello stupefacente, materiali per il confezionamento ed il peso delle dosi da spacciare, numerosi telefoni cellulari ed oltre 380 euro in banconote di vario taglio, probabile provento dell’attività illecita.
L’uomo è stato arrestato e messo a disposizione della locale Autorità Giudiziaria che, dopo la convalida dell’arresto, ne ha disposto il trattenimento in custodia cautelare nel carcere reatino. Nell’ambito del procedimento penale instauratosi nei suoi confronti l’eventuale responsabilità penale dell’arrestato verrà accertata dal Giudice. Inoltre, nei confronti del reatino che ospitava lo straniero, non essendo stata presentata alcuna comunicazione all’Autorità di Pubblica Sicurezza ai sensi del testo Unico sull’Immigrazione, la Polizia di Stato ha proceduto alla contestazione della relativa violazione amministrativa che prevede il pagamento di una sanzione che va da 160 a 1.100 euro.
Il presente comunicato si trasmette al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito e nel rispetto dei diritti dell’indagato che, in considerazione dell’attuale fase di indagini preliminari, è da presumersi innocente fino a sentenza irrevocabile che ne accerti la colpevolezza.