Servizio Civile, partito progetto a Fara in Sabina. Gli auguri della sindaca Cuneo ai giovani volontari

Ha preso il via il 27 giugno 2022 il progetto di Servizio Civile del Comune di Fara in Sabina, che vede coinvolti ragazzi e ragazze di età compresa tra i 18 e i 29 anni in progetti a supporto degli uffici comunali per la durata di un anno.

Cinque i progetti a cui hanno aderito i giovani volontari: “Adulti e terza età in condizioni di disagio dalla Tuscia alla Sabina”, ideato per cercare di migliorare la qualità della vita di anziani, adulti in stato di disagio e disabili, migliorando l’accesso ai servizi già esistenti e creandone di nuovi; “Promozione educativa e culturale dei giovani dalla Tuscia alla Sabina”, che riguarda il diritto al futuro per le giovani generazioni; “Riqualificazione urbana e ambientale del territorio dalla Tuscia alla Sabina”, che vuole sensibilizzare sul tema della tutela del patrimonio ambientale, la salvaguardia del suolo e la riqualificazione urbana; “Rischi in Sabina e Tuscia” volto all’attività di difesa e salvaguardia del suolo; “Tuteliamo e valorizziamo i beni culturali, storici artistici museali e librari dalla Tuscia alla Sabina”, che ha come obiettivo quello di contribuire alla valorizzazione e alla promozione del patrimonio storico-culturale del territorio.

“Siamo molto felici di poter accogliere per la prima volta nel nostro Comune i giovani volontari del Servizio Civile Universale che hanno scelto Fara in Sabina per dedicarsi a progetti che si concretizzano in azioni per la comunità e il territorio – dichiara la sindaca Roberta Cuneo – il Servizio Civile rappresenta per questi ragazzi la possibilità di acquisire conoscenze e competenze pratiche, ed è più in generale un’esperienza formativa di cittadinanza attiva in diversi settori di intervento.

Questa possibilità è anche per il Comune una risorsa importante per potenziare molti servizi, da quelli sociali a quelli culturali. Formulo i miei migliori auguri di buon lavoro a tutti i nostri volontari – conclude la sindaca – nella speranza che possano vivere in pienezza questo prezioso percorso umano e formativo”.