La mattina il pendolare si alza e pensa: arriverò in ufficio? riuscirò a tornare a casa?

Cotral

Non c’è giorno senza che i pendolari reatini debbano subire ritardi, soppressioni di corse o bus rotti. Arriva in redazione lo sfogo di Mauro Scopel, presidente del Comitato Pendolari Reatini a seguito di una serie di segnalazioni arrivate al comitato:
Come può la gente andare a lavorare e tornare a casa?
Stamattina sono pervenute al comitato le segnalazioni della soppressione delle seguenti corse: alle ore 6.00 una, alle ore 7.00 due, alle ore 8.00 una.
Ora ci segnalano in sequenza da Roma per il rientro la soppressione delle corse delle ore 13.10, 14.10, 14.40, 15.10 da Roma per Rieti, della Rieti-Roma delle ore 13.35, della Rieti-Passo Corese delle ore 13.00, della Rieti-Poggio Bustone delle 13.45, della Rieti-Cantalice delle 13.45.
Sicuramente non sono tutte le corse soppresse oggi, ma sicuramente quella che vivono ogni giorno i pendolari è una situazione VERGOGNOSA ED INDEGNA DI UNA NAZIONE CIVILE.
I Pendolari sono pazienti e lo sapete, ma non si può continuare in questo modo.
Non si può pretendere che la gente sopporti e taccia.
Vi invitiamo a porre rimedio hic et nunc a questa situazione che non può pesare sui cittadini, sui clienti, che pagano regolari titoli di viaggio nonché addizionali regionali che vanno tra l’altro a contribuire al finanziamento del trasporto regionale.
NON ABBIAMO SOLO IL DOVERE DI PAGARE IL BIGLIETTO, MA ANCHE IL DIRITTO DI AVERE UN SERVIZIO DIGNITOSO.