Intervista a Pino Turi, segretario UIL Scuola

Andrea Carlino, nell’ambito del ciclo di interviste con i protagonisti del mondo della scuola organizzato da Orizzonte Scuola, ha intervistato Pino Turi(Segretario generale della Uil Scuola) sul tema “ Dalla riforma del reclutamento al rinnovo del contratto”. In risposta a precise e puntuali domande Turi ha chiarito cosa pensa il suo sindacato sulla riforma del reclutamento previsto dal D.L. 36/2022 definito una forzatura perché cambierebbe il volto della scuola italiana allontanandola dai principi della nostra Costituzione. Ha anche criticato la Scuola di Alta Formazione prevista dal decreto legge che dovrebbe riaddestrare 650 mila insegnanti.

Per il sindacato non può essere accettabile il modello di scuola delineato dal D.L. 36/2022. Turi ha anche auspicato che con la prossima legislatura si possa rivedere il modello di reclutamento previsto dal decreto legge che la Camera si appresta a trasformare definitivamente in legge entro il 29 giugno.

Ovviamente per Turi è anche grave che sul D.L. succitato non ci sia stato alcun confronto con il sindacato. Turi ha anche ricordato l’incontro con il mondo della politica tenutosi 22 giugno scorso in Piazza Vidoni in Roma per discutere del succitato decreto legge. Nel prossimo incontro all’Aran per il Segretario generale della Uil Scuola bisognerà parlare prima dell’aspetto economico relativo alla trattativa finalizzata al rinnovo del contratto di lavoro e solo a seguire la parte normativa. Turi ha anche ricordato il malumore nei confronti degli attuali concorsi.