Vincendo anche a Senigallia, col punteggio di 55-75, la Sebastiani chiude la serie di semifinale con un 3-0 secco e accede alla finale del tabellone D, contendendo la promozione in A2 alla vincente dell’altro incrocio (Agrigento-NPC, 2-1).
Tornando alla sfida di Senigallia, invece, nonostante le assenze di Stanic (botta alla spalla) e Ndoja (precauzionale), la Sebastiani mette a segno un altro “ventello” stagionale conquistando la 19esima vittoria consecutiva, deliziando i tanti tifosi reatini presenti nelle Marche con le triple di Dieng, le scorribande di Piazza e la precisione del solito Contento, che nel finale innesca la marcia giusta anche a Loschi. Ora la possibilità di preparare al meglio la finale, che avrà inizio il prossimo 12 giugno.
Ad un primo quarto piuttosto equilibrato, che si chiude con la Sebastiani avanti di due lunghezze (17-19), coincide una seconda frazione decisamente più di marca amarantoceleste che, nonostante lo 0/3 di Loschi e la scelta di tenere fuori dalla contesa Ndoja, trova in Marco Contento il cecchino ideale per scappare fino al +11 (20-31) col solo Ghecchi, tra gli uomini di Senigallia, capace di reggere l’urto e riaprire il match a 2’ dal riposo lungo infilando ben sette punti di fila (27-31), tra cui una tripla e una schiacciata, che Finelli non gradisce. Negli spogliatoi sul 31-33 e un 5/22 dalla lunga distanza, per la RSR, che di fatto è il vero ago della bilancia nello score.
Al ritorno in campo la Sebastiani alza di nuovo l’intensità difensiva, in attacco diventa più precisa e a metà del tempo è di nuovo avanti in doppia cifra (+10) con Ghersetti e Piazza a prendere per mano la squadra e portarsi fino al 34-44. Giacomini indovina la tripla della disperazione, Loschi invece si sblocca e realizza i suoi primi due punti di serata ben servito da Contento e subito dopo piazza una bomba che cancella quello 0/5 iniziale anomalo per uno come lui (37-49) e a 100” dall’ultima frazione il +12 rappresenta il massimo vantaggio da inizio gara. Giacomini entra male su Okiljevic, l’arbitro lo punisce con un tecnico che gli costa l’espulsione. Piazza fa 4/4 dalla lunetta e sulla rimessa successiva serve a Loschi la palla del +20 con una tripla che ammazza definitivamente il match (38-58). Nel finale Senigallia tenta il colpo di coda, ma Dieng è una sentenza, sia dall’arco, che in penetrazione (44-68) e a 5’ dall’ultima sirena, la Sebastiani si limita a gestire il vantaggio, concedendo anche minuti al giovane Ogjemwoni, prima di arrivare al terzo punto della serie che vale la finale. Finisce 55-75.