“Si è conclusa con l’approvazione da parte del Consiglio Comunale dell’interesse pubblico alla proposta di riqualificazione dell’ex zuccherificio elaborata da Coop Centro Italia. E’ importante riepilogare, a beneficio di tutti gli associati, le fasi della nostra contrapposizione al progetto di recupero.
Il giorno 25 marzo veniamo informati da un Consigliere Comunale che la Coop ha presentato in Commissione Urbanistica il progetto di riqualificazione. Lo stesso Consigliere ci invia per mail il progetto.
Subito convochiamo la Giunta e viene deliberato di rispondere con un comunicato stampa, richiedere al Sindaco e all’Assessore ai Lavori Pubblici un incontro e indire un’Assemblea pubblica per il 6 aprile. Incontriamo il Sindaco il 30 marzo che ci spiega come il progetto è funzionale allo sviluppo della città mentre, a nostro avviso, non sarà altro che un mega centro commerciale. Durante l’Assemblea viene esposto il progetto e si decide insieme di comunicare a mezzo locandine e social la nostra posizione di contrarietà.
Il 19 aprile, sempre su indicazione unanime della Giunta, pubblichiamo sui giornali on line l’articolo SI ALLE REGOLE NO ALLE DEROGHE https://www.rietinvetrina.it/si-alle-regole-no-alle-deroghe/
Abbiamo contrastato il progetto ritenendolo sovradimensionato per il mercato locale e inadatto a creare sviluppo ed occupazione. La nostra azione si è svolta in totale solitudine senza l’appoggio di nessun altra organizzazione datoriale.
La nostra battaglia aveva solo uno scopo: salvaguardare e tutelare gli interessi di tante piccole imprese e lavoratori che vivono di commercio di prossimità e tutte le azioni intraprese sono state condivise dagli organi sociali. La politica ha provato a dividerci anche diffondendo notizie false ed attacchi personali alla dirigenza.
Ci hanno accusato di essere pachidermi contrari al progresso, di aver acquisito spazi all’interno del nuovo Conforama, di trattare separatamente con Coop per accaparrarci i posti migliori nel nuovo Parco Urbano, di favorire apertamente una fazione politica. False notizie diffuse ad arte per spaccare l’Associazione.
La Giunta è compatta e determinata ad ostacolare un progetto che non arrecherà alcun beneficio socio-economico, ma che sicuramente causerà la cessazione di tante attività di vicinato ubicate a Rieti e nella Provincia, che svolgono un servizio sociale a favore della popolazione. Ribadiamo il nostro giudizio favorevole al recupero dell’ex zuccherificio rispettando le regole che il Piano Regolatore stabilisce”.
ASCOM Rieti – Confcommercio
