Riemerge dalla notte della pandemia, emerge potente nel tempo della guerra vicina, la Processione del Venerdì Santo, aggiunge un tratto al suo lungo cammino, dimostra di essere tradizione viva e ardente.
Un numero straordinario di partecipanti ha vestito gli abiti di incredibile bellezza dei protagonisti della Passione e Morte di Cristo; le torce sulle strade, la Croce di fuoco di Porta Codarda, hanno illuminato la narrazione, anche quest’anno tessuta fra rievocazione e attualità.
Don Roberto ha raccolto il testimone di Don Ercole, e ha condotto la Processione nel tempo nuovo che viviamo. Grazie a tutti gli organizzatori e partecipanti, poiché Contigliano ha onorato i padri e i padri dei padri, ha testimoniato con questa sua più grande manifestazione tradizionale la devozione dei secoli. Così in una nota Paolo Lancia, sindaco di Contigliano