Contigliano, portalettere getta 1.390 missive nel cassonetto. Denunciata dai Carabinieri

I Carabinieri della Stazione di Contigliano hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Rieti una donna di 45 anni del luogo per violazione, sottrazione e soppressione di corrispondenza, commessa da persona addetta al servizio delle Poste.

La donna, una portalettere dipendente di una cooperativa privata, aveva gettato nel cassonetto della nettezza urbana ben 1390 plichi postali e missive, anziché consegnarli ai destinatari. Le indagini hanno preso le mosse da una segnalazione di un cittadino, fatta ai Carabinieri di Contigliano, che, nel volgere di pochi giorni, sono riusciti a ricostruire l’esatta dinamica del singolare episodio e a risalire alla donna.

Sono ancora al vaglio le motivazioni che hanno portato la donna ad un simile gesto
Tra le missive recuperate ci sono comunicazioni bancarie e finanziarie, bollette di vari gestori di energia elettrica e numerosissime buste contenenti gli esiti di screening oncologici eseguiti a seguito della specifica campagna di prevenzione. La corrispondenza recuperata sarà, in breve tempo, riconsegnata ai destinatari.

Nel procedimento penale instauratosi nei suoi confronti, la sussistenza della responsabilità penale sarà accertata dal Giudice.

Si comunica, ai fini dell’esercizio del diritto di cronaca costituzionalmente garantito e nel rispetto dei diritti dell’indagato che, in considerazione dell’attuale fase di indagini preliminari, è da presumersi innocente fino alla sentenza irrevocabile che ne accerti la colpevolezza