ANPCI: “Stato promuove bando PNRR e i piccoli Comuni rimangono a bocca asciutta”

“Apprendiamo che lo Stato ha aperto il Bando MISSIONE 5 – INCLUSIONE E COESIONE, COMPONENTE 2 – INFRASTRUTTURE SOCIALI, FAMIGLIE, COMUNITÀ E TERZO SETTORE (M5C2), MISURA 3, INVESTIMENTO 3.1 “SPORT E INCLUSIONE SOCIALE”, con il quale mette a disposizione in due linee di finanziamento ben 538 milioni di euro. 350 milioni per nuovi impianti e 188 milioni per il potenziamento di quelli già esistenti.

Un bando molto atteso dai Comuni, peccato che sia di solo appannaggio delle Amministrazioni con popolazione superiore a 50mila abitanti (tranne per i capoluoghi di provincia che possono avere anche popolazione di 20mila e più abitanti).

I comuni di queste dimensioni nel nostro Paese sono 140 su 7904 Comuni italiani.
Vorremmo, quindi, comprendere la filosofia alla base di questo bando riservato ad una ridotta élite di Amministrazioni Comunali con un consistente fondo, lasciando invece a bocca asciutta il resto della Nazione. Ancora una volta ci duole constatare come lo Stato favorisca i maggiori centri urbani a discapito dei più piccoli che pure rappresentano i 3/4 della superficie della nazione ed il 20% della popolazione italiana.

Auspichiamo che lo Stato a breve provveda a bandire dei finanziamenti del PNRR dedicati ai Comuni sotto i 50mila abitanti e che siano linee dotate di uguali o maggiori risorse. Non si può pensare che in Italia ci siano discriminazioni sulla base del luogo dove si vive nel momento in cui con il PNRR si vuole dare nuovo slancio al Paese.
Ma a tutto il Paese, senza escludere nessuno, anche se si tratta di Comuni con pochi abitanti. Perché i piccoli Comuni sono il patrimonio culturale, ambientale e storico che fa grande l’Italia”.

ANPCI