“Presa conoscenza dell’occupazione dell’I.I.S “Celestino Rosatelli” ad opera di alcuni studenti, la Consulta Provinciale Studentesca di Rieti ci tiene a specificare che non può appoggiare le modalità, e di conseguenza neanche il fatto in sé, in cui essa ha trovato forma – commenta Giovanna Mostarda, presidentessa della CPS di Rieti.
È triste non soltanto constatare che un’istituzione come quella scolastica sia stata bistrattata, per di più senza addurre alcuna motivazione da parte degli occupanti, ma soprattutto vedere che il materiale all’interno dell’istituto sia stato danneggiato dalla parte più riottosa di questi, che danneggiano così un patrimonio collettivo per cui sono stati investiti fondi pubblici.
“La Consulta Provinciale degli Studenti è sempre stata e sempre sarà al fianco degli studenti, specialmente nei momenti di difficoltà – dichiara Giovanna Mostarda, Presidente della CPS di Rieti – tuttavia reputiamo che anche le manifestazioni di dissenso debbano essere svolte in forme regolari e rispettose della cosa pubblica, ma soprattutto venendo accompagnate da valide motivazioni”.