“Sui tirocini extracurriculari la legge di bilancio è intervenuta in modo incisivo al fine di prevenirne ed evitarne abusi e di garantire i diritti di giovani e lavoratori indicando quali destinatari dei tirocini extracurriculari i soggetti con difficoltà di inclusione sociale.
Come Lazio abbiamo già migliorato le precedenti Linee guida nazionali in tema di tirocinio su alcuni punti. Ritenendo ad esempio necessaria un’indennità maggiore per i tirocinanti, infatti l’abbiamo innalzata a 800 euro lordi mensili e viceversa abbiamo ridotto la durata massima del tirocinio a 6 mesi. Siamo assolutamente contrari a ogni forma di lavoro gratuita e ci proponiamo come esempio virtuoso in tal senso.
Il tirocinio è un momento di formazione sul campo, on the job, che consente alla persona un contatto diretto con il mercato del lavoro.
Il nostro obiettivo è quello di favorire e incentivare la trasformazione della politica attiva in un vero e proprio contratto di lavoro e fare in modo che il tirocinio sia un ponte reale tra formazione e lavoro.
Siamo impegnati nel tutelare i lavoratori e faremo la nostra parte al Tavolo con le altre Regioni in sede di Conferenza per dare piena attuazione alla normativa nazionale. Riteniamo infatti che la linea tracciata dal Ministro del Lavoro, Andrea Orlando vada nella giusta direzione”.
Così l’assessore al Lavoro e Nuovi diritti della Regione Lazio, Claudio Di Berardino.