BASSA SABINA, PREOCCUPAZIONE PER GLI ABITANTI CON LA CHIUSURA DELLA SEDE DEI VIGILI DEL FUOCO

Vigili del Fuoco di Rieti

Oggi, 12 gennaio 2010 presso la sede della Cisl di Rieti, si sono riunite le segreterie provinciali CGIL CISL UIL, con le rispettive segreterie di categoria, per discutere le problematiche legate alla chiusura della sede dei Vigili del Fuoco nella Bassa Sabina.

Le Segreterie , esprimono preoccupazione per la sicurezza dei cittadini della Bassa Sabina ; causa il mancato rinnovo della convenzione AIB 2010 tra il Dipartimento Vigili del Fuoco e l’Ente locale Regione Lazio, che ha di fatto determinato la chiusura del distaccamento dei Vigili del Fuoco di Poggio Mirteto.

L’elevato numero degli interventi svolti dai vigili del fuoco nel 2009 fa riflettere sulla sicurezza degli abitanti della Bassa Sabina e se questa viene garantita a pieno titolo.

La riprova del danno per la provincia dell’inattività del presidio mirtense dei vigili del fuoco è stato messo in evidenza nei giorni del maltempo, dove in sabina sono intervenute ben tre squadre dei VVF al fine di garantire la sicurezza e la risoluzione delle non poche difficoltà dei cittadini della Sabina.

Le Segreterie provinciali CGIL CISL UIL ritengono improponibile ed inaccettabile la chiusura, anche se temporanea, del presidio di Poggio Mirteto anzi, oggi, ritengono non più rinviabile l’apertura definitiva del Distaccamento Permanente dei Vigili del Fuoco di Poggio Mirteto, al fine di garantire il soccorso nell’arco delle 24 ore.

Pertanto fanno appello a tutti, ad  intraprendere ogni tipo di iniziativa politica, amministrativa, mediatica, al fine di agevolare e conseguire l’importante obbiettivo. In proposito, le OO.SS., hanno inviata una nota di sollecito interessando il Prefetto di Rieti, la Regione Lazio, il Comando Regionale dei Vigili del Fuoco nonché, le Istituzioni ed Amministratori locali, affinché ciascuno per la propria parte di competenza si impegni per risolvere il problema.

Anzi, nelle more necessarie ai fini della completa e definitiva apertura chiedono, che il presidio provvisorio estenda la sua apertura, in regime di convenzione, a tutto l’arco delle 24 ore.

Qualora non sia data risposta nell’immediatezza alla risoluzione del presidio dei Vigili del Fuoco presso la sede di Poggio Mirteto, sarà dichiarato lo stato di agitazione di tutti i Vigili del Fuoco della Provincia.